VINCENZO DE LUCA MOSTRA LA TAC DI UN 37ENNE MALATO DI COVID
«Questa è la tac polmonare di un paziente di 37 anni malato di Covid. Senza la terapia intensiva morirebbe». Il presidente della regione Campania De Luca mostra le immagini dell'esame clinico. Poi rimprovera i cittadini campani mostrando i video di una festa in spiaggia a Bagnoli (Napoli). «Siamo all'irresponsabilità», ha commentato. «Sono queste le situazioni che hanno portato a una diffusione enorme del contagio», ha concluso il governatore che ha annunciato per la sua regione la chiusura totale delle attività.
LA LASTRA DI DE LUCA
Massimo Gramellini per il “Corriere della Sera”
VINCENZO DE LUCA MOSTRA LA TAC DI UN 37ENNE MALATO DI COVID
Perché Vincenzo De Luca ha deciso di mostrare la lastra dei polmoni di un trentasettenne ricoverato al Cotugno di Napoli con il Covid? Al di là del buongusto (la prossima volta mostrerà la tac di un trauma cranico per scoraggiare gli incidenti stradali?), come mai ha voluto trasformare un caso abbastanza eccezionale in una storia emblematica? Immagino che De Luca lo abbia fatto per spaventare i suoi amministrati più giovani, ritenendo la paura il migliore antidoto contro il diffondersi del contagio.
L' idea che i popoli si governino trattandoli come sudditi - anziché sforzarsi di renderli cittadini consapevoli - raccoglie molti estimatori e, pur senza condividerla, non mi permetto di giudicarla. Però De Luca non è un corsivista, né un parroco o uno psicanalista. De Luca è un presidente di Regione, e il compito istituzionale dei presidenti non consiste nello spaventare i cittadini, ma nel far funzionare gli ospedali, dotandoli dei posti di terapia intensiva che in questi mesi di tregua si sarebbero potuti e dovuti allestire, magari nel tempo dedicato a mostrare lastre e minacciare l' uso di lanciafiamme in tv.
VINCENZO DE LUCA MOSTRA LA TAC DI UN 37ENNE MALATO DI COVID
Invece, dopo appena due settimane di recrudescenza del virus, gli ospedali della Campania sono già in affanno, e De Luca invoca il lockdown perché per sua stessa ammissione non è in grado di gestire le conseguenze prevedibili della crisi sanitaria. Quando un problema diventa troppo complicato, molti politici preferiscono rimuoverlo, chiudendolo in casa.