Carlo Tarallo per Dagospia
Luigi De MagistrisChi sa cosa avrà provato a starsene seduto dall'altra parte della scrivania, Luigi De Magistris: da pm arrestatutti a indagato, ieri il narcisindaco di Napoli (insieme all'assessore alla mobilità Anna Donati) è stato torchiato per l'intero pomeriggio dalla Pm della Procura di Napoli Stefania Buda, che lo ha iscritto nel registro degli indagati per la vicenda delle buche stradali. I reati ipotizzati, per i quali Giggino 'a Manetta e Anna Donati hanno ricevuto un invito a comparire, sono attentato alla sicurezza dei trasporti e omissione in atti d'ufficio.
LUIGI DE MAGISTRIS PRESENTA IL MOVIMENTO ARANCIONESei ore di interrogatorio durante il quale De Magistris e la Donati hanno respinto le accuse: la linea difensiva è, sostanzialmente, quella che gli interventi per mettere in sicurezza le strade cittadine, disseminate di buche e voragini come mai era accaduto prima, non sono stati effettuati nel modo migliore per mancanza di fondi. Ma è proprio così?
Saranno i magistrati ad accertare la verità: intanto, stando a ciò che risulta a Dago, i riflettori della Procura sono puntati su un aspetto in particolare: la legge del codice della strada che disciplina la destinazione dei proventi contravvenzionali elevati dalla Polizia Municipale e incassati dal Comune. Si parla di circa 22 milioni di euro in un anno.
La legge prevede che almeno il 50% di questi soldi (11 milioni) venga destinato a tre tipi di interventi: per la metà (5,5 milioni) alle dotazioni tecnologiche della Polizia Municipale; il 25% (2milioni 750mila euro) alla manutenzione delle strade e altrettanti alla sicurezza delle strade stesse. Ma la delibera che ogni anno deve assegnare i soldi, è stata approvata o no?
napoli blackoutE' quanto hanno cercato di capire i carabinieri che stanno eseguendo le indagini e che hanno acquisito gli atti al municipio. Se la ripartizione non è avvenuta, dove sono finiti questi milioni? A quale altro settore o intervento sono stati destinati? Ah saperlo...
anna donati