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    DEL VECCHIO NON SI VUOLE TENERE I SOLDI IN TASCA: COMPRA NOVE ALBERGHI PER 618 MILIONI - NON CONTENTO DELLA SCALATA A MEDIOBANCA, IL PATRON DI LUXOTTICA PRENDE I CONTANTI INCASSATI DALLA FUSIONE CON ESSILOR E LI METTE SUL TURISMO: ROMA, FIRENZE, VENEZIA, NIZZA, PRAGA, DUBLINO E BUDAPEST, ATTRAVERSO LA CONTROLLATA COVIVIO


     
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    Luigi Grassia per ''la Stampa''

     

    Non contento di tentare la scalata di Mediobanca con la sua società Delfin, il patron di Luxottica, Leonardo Del Vecchio, si muove anche su tutt' altro fronte, quello degli alberghi. Il gruppo immobiliare Covivio, di cui Del Vecchio è il principale azionista, attraverso la controllata Covivio Hotels ha firmato un contratto per acquisire un portafoglio di 8 alberghi situati a Roma, Firenze e Venezia, e fuori d' Italia a Nizza, Praga e Budapest, per 573 milioni di euro. In una distinta operazione, Covivio ha anche fatto suo un hotel Hilton a Dublino per 45,5 milioni di euro.

    In totale si tratta di 618,5 milioni per nove strutture.

     

    leonardo del vecchio leonardo del vecchio

    Più in dettaglio, la prima compravendita (il proprietario uscente è il fondo Varde Partners) riguarda un portafoglio di otto alberghi, prevalentemente di categoria 5 stelle; in Italia si tratta di Palazzo Naiadi a Roma, Palazzo Gaddi a Firenze, e Grand Hotel dei Dogi e Hotel Bellini a Venezia. Con l' operazione, da concludere entro il semestre in corso, Covivio, che è già presente nel segmento degli uffici a Milano, si afferma anche nel mercato italiano degli immobili a uso alberghiero.

     

    Il gruppo Covivio spiega così la "ratio": «L' Italia dispone di un' offerta alberghiera che risulta eterogenea e necessita di rinnovamento, con un tasso di penetrazione delle grandi catene molto basso, appena il 9,6%, contro, ad esempio, il 48% della Francia. Grazie alla sua piattaforma locale e alle sue competenze, Covivio intende migliorare l' attrattività e la redditività di questo portafoglio».

    Gli alberghi in questione contano 1.115 camere e saranno gestiti con i marchi Nh Collection, Nh Hotels e Anantara Hotel & Resorts.

     

    Covivio e Nh Hotel Group (parte di Minor International) hanno firmato dei contratti di locazione di lungo termine, con canone minimo garantito variabile. L' accordo ha una durata iniziale di 15 anni, estensibile su opzione di Nh Hotel Group fino a 30 anni. Avviata già nel 2014, la collaborazione con Nh Hotel Group è iniziata con l' acquisizione di un albergo nel centro di Amsterdam ed è proseguita, tra il 2016 e il 2018, con l' acquisto di 10 strutture in Germania, Olanda e Spagna.

     

    Ieri Covivio ha inoltre firmato l' acquisizione, in contratto di gestione, di un hotel Hilton 4 stelle nel centro di Dublino, per un importo (come detto) di 45,5 milioni di euro e un rendimento del 6,4%. Con 120 camere, «l' albergo beneficerà - dice Covivio - di un progetto di conversione delle sale riunioni in 10 camere aggiuntive da qui al 2021, generando una creazione di valore superiore al 10%».

     

    LEONARDO DEL VECCHIO NAGEL LEONARDO DEL VECCHIO NAGEL

    Così Covivio consolida il suo status di leader europeo nel mercato degli investimenti alberghieri. Rafforza inoltre la sua strategia orientata verso segmenti esclusivi e di diversificazione a livello geografico e di operatori, avviata 5 anni fa. In questo periodo, il gruppo ha raddoppiato il patrimonio alberghiero e il numero di Paesi in cui è presente.

    Oggi è partner di 20 catene alberghiere, che rappresentano 30 marchi distribuiti in 12 Paesi europei, con un patrimonio costituito al 76% da immobili di fascia media e alta.

    HUBERT SAGNIERES E LEONARDO DEL VECCHIO HUBERT SAGNIERES E LEONARDO DEL VECCHIO

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