Giuseppe Sarcina per il Corriere della Sera
celia barquin
Celia Barquin Arozamena è stata uccisa mentre stava giocando a golf in uno dei posti apparentemente più tranquilli d' America: Ames, cittadina dell' Iowa, nel Mid-West agricolo degli Stati Uniti. Era nata 22 anni fa a Puente San Miguel, nel nord della Spagna.
Studiava ingegneria ed era una promessa, in parte già mantenuta, nella sua passione sportiva. Aveva appena vinto il titolo individuale nel torneo «Big 12» e il campionato dilettanti europeo. La polizia ha trovato il suo cadavere poco lontano dalla sacca con i ferri: sfigurato da coltellate furibonde sul petto, sulla testa, sul collo. L' assassino è un coetaneo. Si chiama Collin Daniel Richards, uno spiantato che viveva in una tenda ai margini del circuito con le 18 buche. Gli investigatori, scrive il Des Moines Register, il principale giornale locale, fanno sapere che il giovane «aveva recentemente dichiarato di aver una voglia pressante di violentare e uccidere una donna».
collin daniel richards killer di celia barquin
E così è stato.
Richards si è presentato sul campo del Coldwater Golf Links, alle 10 di lunedì mattina, 17 settembre. Nessuno in vista, tranne una ragazza dai lunghi capelli biondi. Ecco la vittima, ecco il momento dell' assalto. Celia si deve essere difesa con furore, in una lotta drammatica.
Sembra che il killer non sia riuscito a violentarla. L' ha subito colpita con il coltello. Poi, anziché fuggire, ha bussato alla porta di una casa vicina.
Gli ha aperto un uomo che ha descritto così la scena agli inquirenti: «Era coperto di sangue e di sabbia; mi ha chiesto se poteva entrare per lavarsi».
celia barquin
Scatta l' allarme. Richards era ancora intontito quando gli agenti sono andati ad arrestarlo: il volto graffiato, la mano sinistra segnata da un taglio profondo.
Le indagini accertano rapidamente i precedenti del giovane: abusi domestici, furto con scasso, molestie sessuali.
Era già stato condannato a due anni di carcere, ma la pena era stata sospesa, con l' obbligo di completare un programma di recupero «sulla gestione della rabbia». Adesso bisognerà capire come e perché sia finito, invece, in una canadese, sfuggendo, evidentemente, a ogni controllo. Prima dell' ultimo, devastante incrocio con il mondo solare, di una ragazza «dal sorriso contagioso», come ha detto Jamie Pollard, direttore dell' Iowa State Athletic.
celia barquin
Quello stesso sorriso che rimane in una delle ultime foto di Celia Barquin Arozamena: la divisa rossa del suo college, la coppa di una vittoria.
Celia Barquin Celia Barquin Celia Barquin
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