1 - BERLUSCONI: DELL'UTRI, LA GENTE LO VOTERÀ ANCORA UN PO'
(ANSA) - ROMA, 15 GIU - C'era anche l'amico di sempre Marcello Dell'Utri, cofondatore di Forza Italia, ai funerali di Silvio Berlusconi. "Non ha importanza con chi andrà avanti questo partito. La gente ancora un po' voterà per Berlusconi. Poi nella vita tutto finisce. Sarà il tempo a darci le risposte". È quanto ha detto l'ex senatore a La Repubblica. "Se lui ci assiste dall'alto, come ha detto il vescovo, si può fare di tutto", ha aggiunto.
DELLUTRI, BERLUSCONI
Ma "non parlerei di miracolo. Forza Italia esiste, l'ha fatta lui. Ha creato anche Mediaset, che continua a vivere". Riguardo la polemica circa il lutto nazionale, Dell'Utri dice che "questo è il tempo del dolore e della preghiera, non mi soffermo sulla polemica. Mi sembra però che ai funerali ci siano stati i rappresentanti di quasi tutta la politica italiana". Anche Renzi ha detto che Berlusconi ha subito una persecuzione giudiziaria. "Questo è scontato, banale affermarlo", commenta l'ex senatore che ha scontato 4 anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa. "Non mi occupo più di politica", sottolinea. Con i dirigenti di partico "ci sentiamo ogni tanto. Magari per gli auguri di Natale".
DELLUTRI E BERLU images
2 - LA PROFEZIA DI DELL’UTRI: “FORZA ITALIA SI SALVA SOLO SE LUI CI AIUTA DA LASSÙ”
Estratto dell’articolo di Francesco Olivo per “la Stampa”
È il funerale di Silvio Berlusconi o anche quello di Forza Italia? Tutti piangono sui banchi del Duomo e non è il momento di porre la domanda. […] nei banchi dei parlamentari si litiga per un umile strapuntino di legno, gli imbucati, inevitabili, arrivano a spostare i segnaposto per potersi piazzare. Scene da basso impero, con la bara del fondatore li davanti. […]
Sul sagrato però c'è chi risponde alla domanda di fondo. «C'è un solo modo per salvarci: se ci aiuta Silvio da lassù». Marcello Dell'Utri è provato fisicamente, «sto così così», e anche emotivamente «è un giorno duro, un amico che se ne va», Però il fondatore di Forza ltalia, segnato anche nel fisico dalla condanna per concorso esterno in associazione mafiosa, un po' di politica ne capisce e quindi azzarda un'analisi: «Per un po' magari qualcuno ci voterà ancora, nel nome di Berlusconi. Ma poi...». Ma poi, il partito esisterà ancora? «Tutto nella vita finisce e quindi sarà il tempo a dire».
berlu dellutri
L'ex senatore ha un tono malinconico, capisce che oggi è uno di quei giorni nei quali si segna la fine un'era e giura di essere ormai fuori da tutto […] Tajani è molto commosso, ma si vede che ora ha un ruolo chiave, saluta tutti i ministri arrivati, incluso il presidente della Repubblica, con la formula «grazie per essere venuto», da padrone di casa.
Poi, alla fine della funzione si forma la fila per salutarlo, c'è il presidente albanese Edi Rama, il capo del governo iracheno Abdul Latif, Orban, ma anche l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri e altri decine di politici, personaggi dello spettacolo: «Ora andremo avanti con il coraggio delle tue idee e la forza dei tuoi insegnamenti. Sempre per il bene dell'Italia e nel nome della libertà. Buon ultimo viaggio caro Presidente, un giorno ci rincontreremo».
[…] Matteo Salvini rompe il protocollo, per una buona causa: nei banchi dietro a quelli dell'esecutivo c'è il figlio Federico e la fidanzata Francesca Verdini, inconsolabile. E che ritrova il sorriso solo per abbracciare il padre Denis, con barba bianca, che sta scontando una condanna definitiva ai domiciliari per bancarotta, ma riappare in pubblico grazie a un permesso speciale.