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    1. DELLA VALLE NON LASCIA, RADDOPPIA: “DOMANI SOTTOSCRIVERÒ TUTTO L’AUMENTO, PRONTI A SALIRE FINO A OLTRE IL 20% DI RCS COMPRANDO LE AZIONI E I DIRITTI INOPTATI” 2. E’ LA DICHIARAZIONE DI GUERRA CONTRO ELKANN, CHE HA GIÀ RASTRELLATO DIRITTI FINO AL 20,1%. DOMANI IN BORSA UNA BATTAGLIA PER AGGIUDICARSI LE QUOTE RIMANENTI 3. DIEGUITO: “SPERIAMO NON CI SIA DA FARE BATTAGLIA”. MA KAKY VENDERÀ CARA LA PELLE, DOPO AVER SPESO QUASI 100 MILIONI (DELLA FIAT) PER DIVENTARE IL PRIMO AZIONISTA 4. BAZOLI E NAGEL DEVONO AVERGLI FATTO CAPIRE CHE ORMAI SCOTT JOVANE NON SI TOCCA. E SUBITO LO SCARPARO SI TRASFORMA IN COLOMBA: “MAI DETTO CHE L’AD NON VA BENE” 5. MEDIOBANCA LIMA LA SUA QUOTA: DAL 14,3% AL 15,1%. CON GLI AZIONISTI COMBATTIVI, LE BANCHE DEL CONSORZIO DI GARANZIA TIRANO UN SOSPIRO DI SOLLIEVO. CUCCHIANI HA FATTO CAPIRE DI VOLER FARE IL MINIMO INDISPENSABILE (INTESA RESTERÀ INTORNO AL 5%)


     
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    1 - RCS: DELLA VALLE, DOMANI SOTTOSCRIVERO' AUMENTO, PRONTI A COMPRARE TUTTO INOPTATO
    Radiocor - 'Sottoscrivero' l'aumento, ne prendero' anche tutto l'inpotato. Siamo pronti a farlo e domani e' l'ultimo giorno utile. Procederemo a sottoscrivere tutto l'aumento di capitale'. Cosi' Diego Della Valle nel corso della conferenza stampa in corso a Milano. La quota di Della Valle in Rcs e' pari al 8,7%.

    DELLA VALLE ELKANNDELLA VALLE ELKANN

    2 - RCS: DELLA VALLE, SE PIANO FUNZIONA PRENDO OLTRE 20%
    (ANSA) - "Se il piano funziona prendiamo anche tutto l'inoptato e quindi anche più del 20%". Lo ha affermato il numero uno di Tod's Diego della Valle, dichiarando quindi pronto a salire nel capitale di Rcs.

    3 - RCS:DELLA VALLE, SPERIAMO NON CI SIA DA FARE BATTAGLIA
    (ANSA) - "Speriamo che non ci sia da fare una battaglia". Cosi ' il patron della Tod's, Diego della Valle, risponde sul futuro di Rcs, di cui è oggi terzo azionista dietro Fiat e Mediobanca con una quota dell'8,7 per cento.

    ABETE DELLA VALLE ELKANNABETE DELLA VALLE ELKANN

    4 - RCS: DELLA VALLE, MAI DETTO CHE A.D. JOVANE NON VA BENE
    (AGI) - "Non ho mai detto che l'amministratore delegato di Rcs non va bene". Lo ha affermato Diego Della Valle, oggi durante la conferenza stampa in cui ha annunciato che sottoscrivera' l'aumento di capitale della casa editrice. "Non ho mai detto che bisogna cambiare il management - ha aggiunto - le persone assunte non vanno buttate a mare".

    ELKANN DELLA VALLE PERRONEELKANN DELLA VALLE PERRONE

    5 - RCS: MEDIOBANCA FA SUA PARTE AUMENTO PER 15,1% DEL CAPITALE
    (ANSA) - Mediobanca ha esercitato oggi tutti i propri diritti di opzione dell'aumento di capitale di Rcs e sottoscritto le azioni a 1,235 euro l'una con un investimento di 60,8 milioni di euro. La quota dell'istituto nel gruppo editoriale - si legge in una nota - ammonta quindi al 15,14% del capitale, nell'ipotesi di integrale sottoscrizione dell'aumento.

    Pietro Scott JovanePietro Scott Jovane

    Rispetto alla quota in Rcs pre-aumento, pari al 14,36%, la crescita apparente al 15,14% di Mediobanca deriva dal fatto che il gruppo del Corriere della Sera detiene un pacchetto di azioni proprie, le quali come è noto non hanno diritti di opzione per l'aumento di capitale. Per questo Piazzetta Cuccia, pur avendo esercitato solo i diritti relativi alla propria partecipazione, si trova ad avere un peso leggermente superiore nell'azionariato, dove resta secondo socio dopo Fiat (ora al 20%), mentre Diego della Valle, oggi terzo azionista con 8,7% intende fare la sua parte entro domani e si è detto poi pronto a superare anche il 20 per cento rilevando l'inoptato di altri soci.

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    RCS: DELLA VALLE, TELEFONATA ELKANN A NAPOLITANO 'SCENEGGIATA'
    (AGI) - Milano, 4 lug. - La telefonata con cui John Elkann annunciava al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che Fiat aumentava la propria quota in Rcs al 20% e' stata "una sceneggiata di cui il Paese non aveva bisogno". E' l'accusa lanciata dall'imprenditore Diego Della Valle, oggi in una conferenza stampa. "Non mi e' sembrata una cosa giusta - ha aggiunto - strumentalizzare una telefonata come fosse un rapporto tra capi di Stato. Hanno rastrellato i diritti d'opzione per poi alzare il telefono e dirlo al Capo dello Stato, mi lascia perplesso. Se hanno mezz'ora di tempo potrebbero telefonare a Pomigliano o andare a trovare i lavoratori all'Ilva di Taranto".

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