GIANNI ALEMANNO E DIEGO DELLA VALLE AL COLOSSEO
«Da quando ho iniziato a parlare del restauro del Colosseo ho incontrato sei ministri. Di questi sei, almeno quattro erano imbecilli, persone inutili messe lì per caso». Lo dice l’imprenditore Diego Della Valle alFinancial Times. Nell’intervista, firmata da Rachel Sanderson, l’imprenditore marchigiano parla anche del suo progetto politico («Suona come un partito ma non lo è», sottolinea) e annuncia che ad ottobre aprirà a Milano la sede di “Noi italiani”.
Stato e privati
Il problema, sostiene l’imprenditore che ha fatto da mecenate per il Colosseo mettendo in campo 25 milioni di euro per i restauri, è la cultura amministrativa italiana: «In Italia c’è una macchina amministrativa che da 30 anni, o forse anche di più è così male amministrata che è più semplice per noi del settore privato dire: fatevi più in là, lasciate stare, ci pensiamo noi».
Le mani di Della Valle sul colosseo