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CHIARA PANZERI PER "IL SOLE 24ORE"
Se in passato il London Design Festival ha attirato punte di 350mila visitatori, l'edizione 2014 si presenta ancora più ricca del solito. La manifestazione, infatti, si estende a nuovi quartieri della città e moltiplica le possibili destinazioni. Con oltre trecento eventi in programma, il London Design Festival si conferma un appuntamento fondamentale per il design internazionale, oltre che per la capitale inglese: secondo le stime della Greater London Authority, può generare fino a 40 milioni di sterline (circa 50 milioni di euro) per l'economia cittadina.
Soren Rose- London-Design-Festival
Merito anche di un'organizzazione che lega a filo doppio il festival e i luoghi che lo ospitano: dal 13 al 21 settembre Londra si trasforma di una gigantesca fiera del design, dove ogni zona è connotata da una propria identità. I cinque poli più importanti restano 100% Design, Decorex International, designjunction, Focus/14 e Tent London & Super Brands London. ?Il primo è quello storico, ospitato all'interno dell'Earls Court Exhibition Centre, nel West End. 100% Design festeggia quest'anno il ventennale con una mostra intitolata "Design Kaleidoscope": saranno presentati venti oggetti di design di successo, lanciati per la prima volta proprio in questa fiera? Decorex International riunisce invece oltre 350 marchi, tutti legati all'alto di gamma. Quest'anno la manifestazione si sposta a Syon House, una delle residenze storiche dei duchi di Northumberland.
Mimicry_chairs - The London Design Festival
Di ben altra natura sono le atmosfere post-industriali di designjunction: giunta alla quarta edizione, la fiera si snoda nei locali di un ex ufficio postale, con un focus sui brand più innovativi e sugli emergenti. Il carattere sperimentale si ritrova ad esempio nelle "Flash Factories": degli spazi in cui gli artigiani o le aziende mostrano le tecniche utilizzate nel processo produttivo.
L'altro grande fronte del London Design Festival è quello dei distretti, una geografia parallela che ricorda il nostro Fuorisalone: showroom, mostre, eventi, feste e installazioni.
Brompton (in zona South Kensington) è il principale, anche grazie al legame con il Victoria and Albert Museum. Si trova qui lo store di B&B Italia, che lancia sul mercato inglese i prodotti della collezione 2014, firmati da Antonio Citterio, Patricia Urquiola e altri designer locali. Nello stesso distretto, lo showroom di Cassina ospita un'installazione in onore di Charlotte Perriand, e presenta a Londra la chaise-longue LC4 CP di Le Corbusier, Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand. Infine, lo showroom completamente rinnovato di Boffi Chelsea propone le ultime collezioni Living Divani.
London-Design-Festival Baccarat-JaimeHayo
I sei distretti londinesi comprendono poi Chelsea, Clerkenwell, Shoreditch e le due novità di quest'anno: Islington e Queens Park. Tra un quartiere e l'altro, non mancano gli eventi legati a brand italiani: Moroso, Armani/Dada, Cappellini, Alessi, Flos, Artemide, Baxter, Molteni&C e molti altri.
E ancora, la storia del London Design Festival è disseminata dei cosiddetti Landmark Projects. Si tratta di istallazioni realizzate nei punti più iconici della città, che del design mostrano il volto più originale. Quest'anno "A place called home" chiama a raccolta quattro designer e chiede loro di interpretare il concetto di "casa". Per ognuno c'è a disposizione una casetta a Trafalgar Square: l'esterno è simile per tutte, l'interno è da realizzare. Quando Jasper Morrison (uno dei quattro designer) ha elaborato il suo progetto ha scelto di ispirarsi ai piccioni: a suo dire, gli unici veri inquilini della piazza. Altre installazioni trovano spazio al Victoria and Albert Museum, di cui una - "Crest" - firmata dallo studio di Zaha Hadid.
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Al versante più artistico della manifestazione si accompagna poi il dibattito sui temi di maggiore attualità. Dal 15 al 19 settembre, si tiene in diversi punti della città il Global Design Forum, un ciclo di conferenze che spaziano dal futuro delle tecnologie nell'illuminazione alla rivoluzione dei makers, dall'evoluzione delle mostre di design (gallerie online, esibizioni in realtà aumentata…) alle case stampate in 3D.
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