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    “QUANDO GLI USA LASCERANNO KABUL ANDREMO VIA ANCHE NOI” – DI MAIO RIBADISCE LA PRESA DI DISTANZA DALL'AVVOCATO DEI TALEBANI GIUSEPPE CONTE: GIUDICHEREMO IL NUOVO REGIME AFGHANO DALLE AZIONI, NON DALLE PAROLE. IN ALCUNE CITTÀ STANNO TORNANDO DECISIONI INACCETTABILI, COME I MATRIMONI FORZATI E L’ISTRUZIONE NEGATA ALLE RAGAZZE..."


     
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    DA CORRIERE.IT

    conte di maio conte di maio

     

    «L’Italia è stata tra i primi Paesi ad attivare un ponte aereo. Abbiamo portato in Italia quasi 2.700 afghani, un numero destinato a crescere. Abbiamo evacuato anche tutti gli italiani che ci hanno chiesto di lasciare il Paese».

     

    Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in audizione davanti alle Commissioni riunite Affari esteri e Difesa di Camera e Senato. «Giudicheremo i Talebani dalle azioni, non dalle parole. In alcune città stanno tornando decisioni inaccettabili, come i matrimoni forzati e l’istruzione negata alle ragazze» ha aggiunto. E ancora: «Dopo che gli americani avranno lasciato l’aeroporto di Kabul, la data ipotizzata per ora è a fine mese, non sarà comunque possibile, né per noi né per alcun Paese dell’Alleanza, mantenere una qualunque presenza».

    caos all aeroporto di kabul caos all aeroporto di kabul

     

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