AMBASCIATORE ITALIA A PARIGI CONVOCATO A QUAI D'ORSAY
(ANSA) - L'ambasciatrice d'Italia a Parigi, Teresa Castaldo, e' stata convocata dal ministero degli Esteri francese in seguito alle ultime dichiarazioni del vicepremier Luigi Di Maio. Lo apprende l'ANSA da fonti diplomatiche.
FRANCIA, 'DICHIARAZIONI DI MAIO OSTILI E SENZA MOTIVO'
(ANSA) - "Queste dichiarazioni da parte di un'alta autorità italiana sono ostili e senza motivo visto il partenariato della Francia e l'Italia in seno all'Unione europea. Vanno lette in un cotesto di politica interna italiana": è quanto affermano fonti diplomatiche francesi interpellate dall'ANSA a Parigi dopo le parole del vicepremier Luigi Di Maio.
REDDITO DI CITTADINANZA, DI MAIO A RTL: "NON TEMO MANINE, UN GRANDE ABBRACCIO A CHI NON CI CREDEVA"
Da www.rtl.it
Il vice premier e Ministro del Lavoro, Luigi Di Maio è stato ospite questa mattina di Non Stop News, la trasmissione di informazione quotidiana condotta da Pierluigi Diaco, Giusi Legrenzi e Fulvio Giuliani, in onda su RTL 102.5 e in Radiovisione, sul canale 36 del Dtt e sul canale 750 di Sky. Intervento, il suo, a tutto campo: "Se temo manine in vista del reddito?- dice Di Maio, rispondendo ai conduttori che gli chiedono se tema un bis del caso della famosa 'manina', denunciata ai tempi del decreto fiscale:
LUIGI DI MAIO RTL CON DIACO
"No, non sono preoccupato, e un grande abbraccio va a tutti quelli che dicevano che non si poteva fare. E' una ricetta economica - ha proseguito - e di manine non ne temo: temo molto di più il fatto di non mantenere le promesse, quindi dobbiamo andare avanti con il contratto di governo ed, entro l'estate, procedere con la legge per il taglio dei parlamentari della Repubblica".
EMMANUEL E BRIGITTE MACRON A SAINT TROPEZ
Poi entra nel dettaglio: -" Il decreto è legge e non possono fare più nulla. E' una macchina complessa ma la faranno funzionare le aziende perché le imprese che assumeranno chi prende il reddito di cittadinanza avranno sconti, se lo applicheranno. E' chiaro che le previsioni di Bce parlino di recessione, perché usciamo dall'austerity di anni, perciò la nostra è una ricetta economica che, in un momento come questo, investe sulle persone che vogliono uscire dal lavoro, sui giovani. Con questa legge di bilancio aumentando tassazione su gioco d'azzardo, tagliando spese militari, abbiamo investito su pensioni e reddito di cittadinanza e sulla formazione dei giovani".
MACRON COME HITLER SU LE MONDE
Poi sottolinea che, chi non spenderà i soldi del reddito in beni di prima necessità, perderà progressivamente i soldi e annuncia: "Inietteremo 6 miliardi di reddito quest'anno e 8 l'anno prossimo nell'economia reale, nei negozi, nelle attività artigianali e così risolleveremo l'economia".
Parlando poi di grandi opere e della Tav, Di Maio sottolinea che "Se le analisi di esperti ci dicono che in questi anni lì in Val Di Susa si è fatta opera dispendiosa e si sono buttati soldi, solo un pazzo andrebbe avanti. Per me non regge, ma questo non vuol dire che io sono contro tutte le grandi opere. Anzi adesso che il ministro della Giustizia ha fatto approvare norma anti-corruzione nelle grandi opere, che istituisce un Daspo per corrotti che vengono presi con le mani nella marmellata, allora io non credo che lo Stato debba temere investimenti nelle grandi opere perché teme corruzione ma è anche vero che non si devono fare Grandi Opere in cui si buttano soldi. Io penso anche a medie opere in città e in aree del Nord, del Centro e del Sud".
EMMANUEL MACRON BRIGITTE GILET GIALLI
Sulla questione migranti, poi i conduttori chiedono a Di Maio come possano convivere la linea del governo e quella decisamente contraria del Presidente della Camera Roberto Fico: -"Fico ha sempre espresso una sua opinione ben precisa a riguardo- spiega il vicepremier- anche quando eravamo all'opposizione, quando attaccavo come ho sempre fatto le Ong che hanno fatto salvataggi in combutta con gli scafisti .
Però vorrei spiegare che in questi giorni parliamo degli effetti, dei morti in mare, ma la Ue ignora quello che la Francia fa in Africa" e spiega: "La Francia stampa il franco delle colonie con cui si fa finanziare parte del suo debito, e continua a fare colonialismo. Per far stare gli africani in Africa basta che i francesi se ne stiano a a casa loro. D'ora in poi quelli che vogliono sbarcare glieli portiamo a Marsiglia, chiederò a Ue sanzioni contro quei paesi che colonizzano l'Africa" conclude. Infine, intervenendo sulla scena del baciamano fatto a Salvini ad Afragola, nel commentarla Di Maio sottolinea che, quando era andato nella stessa cittadina, "c'erano il doppio di persone, ma io in quel caso ritraggo la mano e dico non ti permettere.
CONTE SALVINI DI MAIO BY SPINOZA
Mi è successo di recente anche in Sardegna, può succedere. Ma, vorrei dire, la migliore campagna elettorale a Salvini gliela fa la sua opposizione, da Saviano al Pd, perchè si fossilizzano sulle divise e i baciamano e poi tutto diventa enfatizzato. E quello che sta succedendo è che il Pd sta facendo opposizione a Salvini su queste cose ed è ridicolo"- e ai conduttori che gli fanno notare che anche un esponente dem come Enrico Letta è critico su questo atteggiamento, Di Maio, nota che: "Letta fu cacciato da quel partito proprio perché era la persona più ragionevole di tanti altri".
conferenza stampa su reddito di cittadinanza e quota 100 12