DAGONEWS
virginia raggi luigi di maio
Indipendentemente da come andrà a finire questa ennesima (ma è la più seria) litigata governativa, Luigi Di Maio la settimana prossima intende presentare il nuovo corso del M5S. La linea deve cambiare, e cambierà a immagine e somiglianza del leaderino di Pomigliano d'Arco.
I primi assaggi ci sono stati con il voto per Ursula von der Leyen al Parlamento Europeo, nonché con la svolta torinese che ha rispedito al Politecnico il vicesindaco Montanari e rintuzzato quel che resta dei NoTav. Il rilancio ideologico deve trasformare i 5 Stelle dal partito del ''no'' a partito del fare, visto che ora sono al governo e qualche risultato lo devono portare a casa.
luigi di maio e alessandro di battista in auto 3
Il messaggio è arrivato anche alla Raggi: dopo lo smacco di Torino sulle Olimpiadi e il Salone dell'Auto e il disastro generalizzato di Roma, la sindaca per mancanza di prove ha lanciato la candidatura di Roma per gli Europei di nuoto del 2022. Quindi ora gli eventi sportivi vanno bene?
Secondo Di Maio e il suo cerchietto magico, la base ormai non si riconosce più negli eletti, vuole un M5s in salsa salviniana, di destra e di governo. Che fare di Fico, Di Battista e dello stesso Grillo? Sono anche loro ''nemici della contentezza'', come Di Maio ha definito i consiglieri comunali torinesi che si opponevano agli eventi e alle grandi opere…
ROBERTO FICO - GIULIA SARTI - LUIGI DI MAIO
Riuscirà nel suo piano? Ha già fatto secchi alcuni nemici interni, vedi la fichiana Paola Nugnes, mettendo a rischio la tenuta della maggioranza. Dalla sua ha una banda di parlamentari che non intende lasciare lo scranno perché sa che non rivedrà mai più una simile vita dorata.