Sono definite "assolutamente disperate e senza possibilità di recupero" le condizioni di Pietro Paganelli, l'uomo di 72 anni che oggi ha tentato il suicidio a Napoli. Secondo Maurizio Postiglione, responsabile Rianimazione dell'ospedale Loreto Mare, il paziente, "che si è sparato alla tempia, non ce la può fare".
L'uomo è giunto in ospedale in condizioni "assolutamente disperate". "Non c'é una possibilità di poterlo recuperare, non ha neanche alcun tipo di opzione chirurgica. Attualmente - ha riferito Postiglione - respira ancora spontaneamente, ma è in stato di coma grave". A chi gli chiede se ci sia una possibilità di vita per l'anziano, Postiglione risponde: "Assolutamente non credo ce la possa fare, sono lesioni che non sono suscettibili di cura. E' una lesione cranica aperta con fuoriuscita di materiale cerebrale".
tasseBerkeley 4 - Studente protesta contro le tasse altePaganelli da qualche tempo aveva ricevuto una cartella esattoriale di 15mila euro e stamattina si e' sparato con la sua pistola. Ai suoi cari ha lasciato un biglietto: ''La dignita' vale piu' della vita''.
L'uomo vive a Pozzuoli (Napoli) mentre la sua officina, dove riparava barche, è a Napoli, in via Fedro: lì dove ha tentato il suicidio e dove è stato trovato dal figlio. Solitamente il sabato mattina, l'anziano andava in barca. Stamattina, però, quando i suoi familiari si sono accorti che le chiavi della barca erano in casa e che al telefono cellulare non rispondeva, si sono preoccupati e hanno allertato i carabinieri.