Estratto dell’articolo di Giuseppe Colombo per “la Repubblica”
PAGAMENTI CON IL POS
[…] Ora la riduzione delle commissioni sui pagamenti con il Pos torna d’attualità. La strategia, definita nella legge di bilancio, va rinforzata con un’opera di persuasione se si vuole consegnare un risultato ai commercianti, già delusi dopo la retromarcia sull’esenzione dall’obbligo del dispositivo per i pagamenti sotto i 60 euro.
La trattativa, insomma, va blindata. La premier ha un paracadute perché nella stessa Finanziaria è stata prevista l’eventualità di un contributo di solidarietà a carico delle banche e dei gestori dei circuiti di pagamento. La soluzione di forza scatterà solo se non si troverà un accordo con gli operatori del settore al tavolo di mediazione al Mef. Una tassa è sempre sinonimo di malcontento.
[…]
GIANCARLO GIORGETTI E GIORGIA MELONI
L’obiettivo è ridurre i costi sulle transazioni fino a 30 euro per gli esercenti e i commercianti che l’anno scorso hanno avuto ricavi e compensi inferiori a 400 mila euro. Sono le piccole attività, dal bar al negozio. Solo che l’accordo deve maturare in modo autonomo, il governo non può mettere bocca su un servizio privato come è quello dei pagamenti digitali legati al circuito bancario. […]
La disponibilità a trovare un’intesa c’è, così come starebbe emergendo un primo schema di intervento. Che potrebbe essere doppio: azzerare le microtransazioni fino a dieci euro e ridurre quelle tra 11 e 30 euro. C’è già chi, come Nexi, ha previsto un rimborso integrale fino a dieci euro. […]
GIANCARLO GIORGETTI E GIORGIA MELONI
L’ipotesi che sta uscendo dal confronto, invece, è quella di un azzeramento per tutte le microtransazioni, in via sperimentale, almeno per un anno. Dal caffè al bar ai piccoli acquisti nei negozi. Sopra questa soglia, e fino a 30 euro, una rimodulazione delle commissioni, senza però un tetto unico per tutti gli operatori. I tempi stringono. […]
PAGAMENTI CON IL POS 2