Giulio De Santis per corriere.it - Estratti
NADIA BENGALA CON LA FIGLIA DIANA SCHIVARDI
Mimetizzata tra il pubblico, vestita con un paio di jeans e una maglietta, Nadia Bengala, ex miss Italia 1988, ha ascoltato la sentenza di condanna a dieci mesi di carcere pronunciata nei confronti della figlia, Diana Schivardi, 28 anni. Poi, dopo aver sentito l’esito, l’ex miss Italia è scappata via senza parlare con nessuno.
Assente invece Schivardi, arrestata e ora imputata per aver cercato di rubare all’interno di alcune auto la mattina del 19 marzo scorso in via Andrea Barbato, zona Casal del Marmo.
Tentativo senza successo per l’intervento di un passante. Che la figlia di Bengala ha aggredito, ferendolo, secondo l’accusa. La condanna in primo grado c’è stata per i seguenti reati: danneggiamento, furto, tentata rapina e lesioni. Il verdetto è stato deciso al termine del rito abbreviato, in cui il giudice monocratico ha riconosciuto a Schivardi un vizio parziale di mente. Motivo che ha più che dimezzato la pena rispetto ai due anni e dieci mesi chiesti dal pm.
Diana Schivardi la figlia di nadia bengala
Una vita complicata quella della ragazza, che una volta ha incrociato sulla sua strada anche Giandavide De Pau, il killer di tre prostitute uccise in Prati il 17 novembre del 2022. De Pau, in un’occasione, si è raccontato alla 28enne esaltando le sue gesta criminali. Schivardi, però, non ha abboccato e si è tenuta lontano da De Pau.
L’episodio dell’attuale processo è stato il secondo «contrattempo» della figlia di Bengala con la giustizia. La prima volta in cui la 28enne è finita nei guai risale al 16 agosto del 2023, quando Schivardi - assistita dall’avvocato Sergio Stravino - è stata sorpresa a rubare abiti in un negozio. S
nadia bengala miss italia 88
ia allora che nel caso giudicato ieri, a mettere i bastoni tra le ruote all’imputata è stata una persona di colore. In entrambe le occasioni la 28enne si è rivolta agli stranieri definendoli «Negro di m…». Offesa che Schivardi, tuttavia, non avrebbe pronunciato con intenti razzisti, non avendo la Procura configurato le aggravanti specifiche.
(...)
nadia bengala. nadia bengala nadia bengala