Emanuele Buzzi per www.corriere.it
ALESSANDRO DI BATTISTA
Si infiamma la polemica (anche via web) Tra Alessandro Di Battista e Matteo Salvini. I rapporti tra i due sono sempre stati tesi, anche all’epoca del governo gialloverde. Di Battista non ha mai lesinato frecciate al leader del Carroccio, che a sua volta ha sempre risposto a tono.
Ora a dar fuoco alle polveri una lunga lettera dell’esponente M5S al Fatto Quotidiano in cui l’ex deputato esprimeva il suo punto di vista sull’economia, l’Europa e la situazione attuale. E in cui Di Battista ha punto i leader sovranisti. «Dozzinali conformisti come Salvini e Meloni si fingono populisti per racimolare consensi. Parlano di Nazione sovrana ma quando hanno ricoperto incarichi rilevanti hanno lavorato per indebolire lo Stato centrale a vantaggio di quel sistema liberista che dicono di voler combattere», ha scritto il pentastellato.
MATTEO SALVINI CON LA MASCHERINA
Poche ore più tardi è arrivato il commento all’intervento di Salvini. «Oggi Di Battista ha detto “affidiamoci alla Cina”. Io non mi fido di quella che non è una democrazia. Il virus arriva da là, non so se in maniera fortuita o per altre maniere, e guarda caso l’economia cinese è l’unica che crescerà quest’anno», ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, a “Non è l’Arena” su la 7. « Non mi faccio dettare le condizioni» dalla Germania, ha poi aggiunto, «non voglio indebitare mio figlio con Pechino o Berlino»
All’affondo di Salvini ha controreplicato Di Battista che su Facebook puntualizza, pubblicando per intero il suo intervento: «Quel che ha sostenuto il senatore Salvini è una menzogna. In molti mi attaccano in queste ore. È anche abbastanza facile farlo: uso poco i social e non vado da molto tempo in tv. Ma le bugie hanno le gambe corte e la statura di certi politici è molto bassa».
I VIAGGI DI ALESSANDRO DI BATTISTA DA NONLEGGERLO SALVINI CON LA MASCHERINA