Marco Bonarrigo per il “Corriere della Sera”
maradona
Se l' è cavata anche questa volta, il vecchio Maradona. Ieri notte i chirurghi della Clinica Olivos di Buenos Aires (un sanatorio di proprietà svizzera per argentini ricchi come lui) hanno impiegato 80 minuti (dieci in meno di una partita di calcio) per asportargli un pezzo della calotta cranica, rimuovere l' edema che faceva pressione sul cervello e richiudere tutto.
Poi l' hanno spostato in rianimazione (ci resterà qualche giorno) dove già nel pomeriggio avrebbe sorriso e stretto la mano al dottor Luque, il neurologo che lo segue e che ha rassicurato il mondo parlando di «parametri neurologici ottimali, stato del paziente eccellente, recupero avviato».
MARADONA
Pochi ammettono che Diego è vivo solo per «una felice intuizione medica», come ha dichiarato Matias Morla, il suo avvocato, che ha ribaltato la diagnosi iniziale e consolatoria di stress. La varia e abbondante umanità che da ieri sera (quando l' ambulanza con Diego a bordo è arrivata da La Plata) sosta adorante davanti al sanatorio di avenida Maipù ha tirato un sospiro di sollievo: l' Argentina non è pronta a lasciarlo andare, non a sessant' anni appena compiuti.
maradona
Idealmente, attorno al suo letto si sono stretti gli otto figli, capi di stato (i presidenti argentino Fernández e venezuelano Maduro), colleghi come Messi («Tutta la forza del mondo con te, Diego»), milioni di like e post di tifosi.
Ma, come ha scritto su Facebook Fernando Signorini, il suo storico preparatore atletico, «la migliore cura per Diego sarebbe isolarlo, soprattutto per dargli la pace interiore di cui ha bisogno e che merita».
Una pace che non ha trovato tuffandosi sulla panchina del glorioso ma decaduto Gimnasia La Plata, prima divisione del campionato nazionale, da cui si alzava a fatica, passando da un farmaco all' altro per combattere la depressione o abusando di alcool, come sostiene la sua ex fidanzata Rocio che ha parlato di recenti, ripetuti ricoveri in clinica completamente infruttuosi perché all' uscita «tanto Diego torna a bere, disidratarsi e cadere nella depressione».
maradona rocio
Non l' aiutano i rapporti pessimi con la ex moglie Claudia e le figlie, in particolare con Giannina, con cui da anni è in causa per questioni di soldi col contorno di orrende liti via social.
Per sfuggire da una routine che lo stava opprimendo, lo scorso anno Maradona ha accettato di allenare pur non avendo forza fisica ed equilibrio mentale per gestire una squadra, lui che da mister anarchico ne ha combinate di tutti i colori anche quando era abbastanza in forma e lucido.
maradona e rocio oliva
Quando uscirà dalla clinica (se va bene la prossima settimana) dovrà decidere il suo futuro. O potrà come sempre delegarlo alla sua variopinta cricca di avvocati, medici, agenti e improbabili tuttofare. Senza un vero percorso di guarigione (Cuba sarebbe di nuovo pronta ad ospitarlo) la sua salute resterà a forte rischio di ricadute e il mondo di perdere un fenomeno irregolare, irraggiungibile.
DIEGO MARADONA CON CLAUDIA DALMA E GIANNINA giannina maradona
maradona diego jr maradona rocio ROCIO OLIVA E DIEGO MARADONA ROCIO OLIVA E DIEGO MARADONA maradona rocio MARADONA ROCIO maradona rocio maradona veronica diego armando maradona 2 nannini maradona 5 EDOARDO BENNATO GIANNA NANNINI E MARADONA maradona DIEGO MARADONA MOSTRA IL CULO DIEGO MARADONA MOSTRA IL CULO MARADONA MARADONA