VACCINI, SOCIAL E TV: I FURBETTI VANNO DI MODA
natalia aspesi
Cronaca della mia vaccinazione tanto attesa. Arrivo nel luogo dell'appuntamento, la coda in strada non solo è immensa ma anche scomposta, tutti che si spingono e si appiccicano sia pure con mascherine. Grido a una specie di sorvegliante immerso nel suo telefonino, sono un medico e sono molto arrabbiato per la vostra distrazione!
Il giovanotto si spaventa e subito si dà da fare per tenerci separati. Entro nel padiglione, anche lì coda lunga e i soliti furbetti che con la scusa di dover fare la pipì, saltano la fila: e io grido, sono un giornalista di Repubblica e intendo denunciare la vostra incompetenza!
scanzi
Subito una serie di infermiere si dà da fare per ripristinare l'ordine. Mi vaccinano, mi dicono di fermarmi dieci minuti in una stanza: dopo trenta sono ancora lì e strepito «Sono un sacerdote e devo dire messa, non posso abbandonare i miei fedeli!» e in un baleno sono fuori!
Un neofurbetto de Roma
La risposta di Natalia Aspesi
Natalia Aspesi
Non so da cosa ci venga questa voglia irrefrenabile di fregare gli altri, in ogni occasione: un po' credo come fosse un gioco, tanto per divertirsi a spese degli altri, un po' perché abbiamo bisogno di affermarci, di sentirci il più forte, meglio degli altri, l'eroe delle modeste vittorie che la vita ci concede.
Guardi per esempio sui social: uno scrive una sua scemenza e subito gli altri gli rispondono a male parole per mostrare quanto il loro pensiero sia meglio: anche quando la penserebbero allo stesso modo. Uno degli orrori dei post mi pare sia proprio questo, il non far ragionare ma solo ingaggiare una battaglia a chi è più bravo.
aspesi
Quanto ai furbi del vaccino, che ce ne sono migliaia ad ogni livello, mi piacerebbe sapere quanti agli inizi erano no vax e adesso corrono a vaccinarsi. Però i furbetti piacciono molto, sono le star del momento, come quel giovanotto tutto grillino che ha più trasmissioni sulla rete del movimento, più su tutte le altre, e nel frattempo ha scritto una decina di libri, mentre un normale scrittore ne scrive uno ogni due o tre anni, o se davvero geniale, anche ogni dieci: parlo di Andrea Scanzi, giornalista, e lo nomino solo per dire che dopo aver pubblicato qui una letterina con mia risposta non adorante, ne ho ricevute una montagna: pochissime che mi davano ragione, tutte le altre mi sgridavano però devo dire, senza insulti, anzi molto deferenti.
andrea scanzi andrea scanzi NATALIA ASPESI andrea scanzi e il vaccino - meme massimo giletti e il caso del vaccino ad andrea scanzi 2 andrea scanzi andrea scanzi contro giletti 1