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    DIO VEDE E PROVVEDE. MA È MEGLIO ESSERE ARMATI - LA VERSIONE DEL PRETE CECO, MILAN PALKOVIC, BECCATO IN PIAZZA SAN PIETRO CON UNA PISTOLA AD ARIA COMPRESSA, UN TAGLIERINO E UN CACCIAVITE NELLA BORSA, NON HA CONVITO GLI AGENTI. IL RELIGIOSO SOSTIENE CHE GLI STRUMENTI SERVISSERO PER "DIFESA PERSONALE", E CHE LA BORSA NON FOSSE LA SUA - PALKOVIC, PRIMA DEI CONTROLLI PER ENTRARE IN VATICANO, HA PASSATO LA BORSA A UN'ALTRA PERSONA, INSOSPETTENDO GLI AGENTI CHE...


     
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    Estratto dell’articolo di Luisa Urbani, Marco De Risi per "Il Messaggero"

     

    PIAZZA SAN PIETRO PIAZZA SAN PIETRO

    «Sono per difesa personale e la borsa è di un'altra persona». Si è giustificato così Milan Palkovic, il sacerdote che ieri mattina è stato fermato dagli agenti con una pistola ad aria compressa e altre armi, durante i controlli attenti che vengono fatti dalla polizia ai varchi di sicurezza di Piazza San Pietro.

     

    La scoperta del "piccolo arsenale" è avvenuta alle 9, quando lungo il colonnato del Bernini c'era una folla di fedeli. Tutti in fila in attesa di passare sotto i metal detector per accedere alla piazza e poter assistere all'Angelus del Papa.

     

    POLIZIA PIAZZA SAN PIETRO POLIZIA PIAZZA SAN PIETRO

    Il sacerdote, un 59enne originario della Repubblica Ceca, forse pensava di non dare nell'occhio e di eludere l'ispezione grazie all'abito talare. Ma il contenuto del borsello non poteva certo sfuggire ai poliziotti del commissariato Borgo che, vedendo Palkovic passare la borsa a un'altra persona prima dei controlli, si sono insospettiti e gli hanno chiesto di consegnarla.

     

    Una volta aperta la sacca, la sorprendente scoperta. Oltre alla pistola ad aria compressa - che tra l'altro non aveva il tappo rosso come previsto dalla legge - nella borsa c'erano due coltelli, un taglierino e un cacciavite.

     

    controlli di sicurezza a piazza san pietro dopo gli attentati di parigi controlli di sicurezza a piazza san pietro dopo gli attentati di parigi

    Immediata la reazione del sacerdote che si è subito difeso dicendo che la borsa non era la sua, ma del fedele che si trovava con lui e con il quale era venuto, insieme ad altri pellegrini, in visita a Roma. Una versione che però non ha convinto gli agenti che hanno quindi portato Palkovic e il proprietario della borsa, un sessantenne anche lui originario della Repubblica Ceca, in commissariato per ulteriori accertamenti.

     

    I due, che non hanno precedenti penali, hanno ribadito di avere con loro le armi solo ed esclusivamente per difesa personale in caso fossero stati aggrediti. Una versione poco convincente. Il sacerdote è stato denunciato per porto abusivo di armi. Nessun provvedimento, almeno per il momento, nei confronti del fedele che era con lui.

     

    Papa Francesco arriva a Piazza San Pietro Papa Francesco arriva a Piazza San Pietro

    […] Gli agenti dovranno capire per quale motivo il religioso avesse a tracolla il borsello del sessantenne. Non è chiaro se Palkovic si sia offerto di portarlo all'interno della piazza oppure se sia stato il sessantenne a chiedergli di tenere la borsa nella speranza di poter passare il filtraggio senza problemi trattandosi di un prete. […]

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