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    RUTELLI SALVA-ROMA - “A RENZI HO DETTO CHE IL MECCANISMO DEI DUE PREFETTI NON È FACILE DA GESTIRE” - “STIMO MARCHINI, MA NON ESISTONO SOLUZIONI SALVIFICHE INDIVIDUALI. TUTTO DIPENDE DAL PROGRAMMA E DALLA SQUADRA” – IL 28 APPUNTAMENTO CON LA SOCIETÀ CIVILE


     
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    Carmelo Lopapa per “la Repubblica

     

    FRANCESCO RUTELLI FRANCESCO RUTELLI

    «Io non sono disponibile a ricoprire incarichi pubblici, non in questo momento. Sono impegnato parecchio all’estero: Cina, Usa, Golfo». Francesco Rutelli, sindaco del precedente Giubileo, torna in prima linea. Ma da “civico”. Non per spendersi in una candidatura a sindaco, già dato, ma per «dare una mano alla città che è in ginocchio e che amo».

     

    C’è, non la nasconde, una «sincera simpatia» che adesso ammette nei confronti di Alfio Marchini, unico candidato ad oggi in campo. E c’è l’evento organizzato per il 28 novembre all’Auditorium di Piazza di Spagna (“Laprossimaroma.it”): sarà la prima uscita pubblica dopo anni del fondatore della Margherita. Non a caso adesso».

     

    Cos’è l’evento del 28 a Roma?

    Raccogliamo il frutto e la disponibilità di tantissime personalità che si sono fatte vive dopo le prese di posizione che ho espresso in queste settimane sulla città ».

    giuliano pisapia francesco rutelli francesco micheli foto riccardo schito giuliano pisapia francesco rutelli francesco micheli foto riccardo schito

     

    Giusto ad apertura della campagna per Roma. È il primo passo verso una candidatura?

    «Questo è il problema. L’iniziativa cade in un momento in cui la campagna elettorale proprio non c’è. Assistiamo a un vuoto programmatico e politico, piuttosto a scontri interni ai partiti, una crisi profonda, di identità. È il momento di costruire una nuova visione sul futuro della Capitale, di riordinare una macchina amministrativa ormai fuori controllo, fusa».

     

    E lei come pensa di fare?

    LA PROSSIMA ROMA FRANCESCO RUTELLI LA PROSSIMA ROMA FRANCESCO RUTELLI

    «Intanto facciamo emergere energie positive, chiamiamo a raccolta professionisti, docenti, albergatori, tecnici, comitati di quartiere, associazioni, creiamo un’opportunità per dire quel che pensiamo. Non voglio incarichi pubblici, in questo momento. Ma non posso essere un critico astratto. Se posso dare una mano, ecco, la do».

     

    Una lista civica, dunque.

    «Diciamo che proveremo a muovere energie civiche, questo certamente sì. Entro febbraio presenteremo dei progetti pubblici da mettere a disposizione di tutti. Poi si vedrà. Adesso manca la partecipazione, la gente ha tirato i remi in barca. Vogliamo rimetterli in acqua».

    ALFIO MARCHINI ALFIO MARCHINI

     

    Parla tanto di impegno civico. È il “civico” Alfio Marchini quindi il candidato che sosterrete?

    «Alfio lo stimo, nei suoi confronti provo simpatia sincera. Tutto a questo punto dipende da lui, dal tipo di proposta che metterà in campo, dalla squadra. Ma dico anche che non esistono soluzioni salvifiche individuali. Lo dico al Pd, a Marchini e anche ai grillini. Tutti dovranno dimostrare di avere una squadra all’altezza della sfida».

     

    A Berlusconi lui piace.

    «Troppo presto per dare connotati politici».

     

    Per il 28 ha invitato anche lui?

    «Mi ha detto che verrà, come autorevoli esponenti del Pd e civici. Di certo non sarà una convention politica, vogliamo dare semmai un contributo alla politica».

    renzi rutelli domenici renzi rutelli domenici

     

    È vero che Renzi l’ha chiamata per chiederle una mano?

    «Con Matteo ci siamo sentiti di recente, sì. Abbiamo parlato della chiarissima crisi politica della città. Gli ho dato un consiglio, frutto della mia esperienza. Quello di stare attento a questo meccanismo dei due prefetti, uno per il Comune e uno per il Giubileo, che non è semplice da gestire. Magari prevedendo una figura di coordinamento che abbia poteri operativi di intervento immediato per migliorare la vivibilità della città: su strade, giardini, illuminazione, centri di ascolto. Roma sarà chiamata ad affrontare una ulteriore pressione di milioni di pellegrini».

     

    Sicuro che Renzi non le abbia chiesto altro? Per esempio un suo impegno?

    «Sa come la penso, non c’era bisogno di chiedere altro».

     

    FRANCESCO RUTELLI GIOCA A CALCIO FRANCESCO RUTELLI GIOCA A CALCIO

    I partiti si salveranno dalla cappa di mafia capitale, prima di essere travolti al voto?

    «Il tema della corruzione è gigantesco, non lo scopriamo oggi. Se ne esce solo con una visione diversa della città, con un’amministrazione efficiente e una rinascita della partecipazione civile. E a quel cantiere sto lavorando».

     

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