dj gaggia 6
Deve fare un tragitto di 800 metri dal locale dove aveva appena fatto ballare centinaia di giovani e l’hotel dove andrà a riposare prima di ripartire per Schio. Lo fermano i carabinieri, gli fanno l’alcoltest e lo trovano positivo con 1,18. È recidivo, gli tolgono la patente e il giudice di Trieste, dov’è avvenuto il controllo, lo condanna ad un anno e ad una multa di 4 mila euro, quest’ultima condonata come parte dei dodici mesi ricevuti se si sottopone ai lavori socialmente utili. E dove lo mandano a scontare la pena? In un’enoteca.
dj gaggia 4
Sembrerebbe una barzelletta se non fosse tutto vero e certificato. Il protagonista è lo scledense Luciano Sbalchiero, in arte dj Gaggia, re incontrastato della dance nostrana ma con ingaggi in tutta Italia e anche all’estero, soprattutto nel periodo estivo. Infatti siamo nell’estate del 2016, il 17 agosto, e Gaggia ha appena suonato in una discoteca rinomata del capoluogo giuliano. «Quando lavoro lontano mi fermo sempre là a dormire, per precauzione - spiega il dj. - L’hotel era a meno di un chilometro. Alle 5 del mattino ho preso l’auto . Ovvio, qualcosa avevo bevuto ma non ero ubriaco e in giro non c’era più nessuno».
luciano gaggia con il titolare dell'enoteca dove svolgera' i lavori socialmente utili
Al test risulta positivo ed è recidivo per un controllo di nove anni fa. Arriva la condanna ad un anno e multa di 4 mila euro che viene in parte condonata con una "messa in prova" in un'associazione di volontariato penitenziario che gestisce un'enoteca a Camisano. Comincerà giovedì e dovrà fare 18 ore settimanali per sei settimane.
dj gaggia 3 dj gaggia 1 dj gaggia 2 dj gaggia 5