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    DOLCE E GABBANA A PROCESSO PER EVASIONE PER OLTRE UN MILIARDO DI EURO - LA CONTESA È INIZIATA QUALCHE ANNO FA, QUANDO LA PROCURA AVEVA CONTESTATO AI DUE STILISTI DI AVER SPOSTATO ALL'ESTERO I MARCHI PER INCASSARE LE ROYALTIES SENZA PAGARE LE TASSE. E AVEVA AGGIUNTO L'IPOTESI DI UNA FALSA COMPRAVENDITA DEI MARCHI, AVVENUTA A VALORI INFERIORI SEMPRE PER ATTUTIRE L'IMPATTO FISCALE…


     
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    Dolce GabbanaDolce Gabbana

    w.g. - e. ran. per Repubblica

    Processo in vista per Domenico Dolce e Stefano Gabbana. Il giudice per l'udienza preliminare, Giuseppe Gennari, ha spedito il procedimento alla procura perché prepari la citazione diretta e si arrivi quindi al giudizio immediato. I due stilisti sono accusati di evasione fiscale per oltre un miliardo di euro. La contesa è iniziata qualche anno fa, quando la procura aveva contestato ai due imprenditori di aver spostato all'estero i marchi per incassare le royalties
    senza pagare le tasse. E aveva aggiunto l'ipotesi di una falsa compravendita dei marchi, avvenuta a valori inferiori sempre per attutire l'impatto fiscale.

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    Le contestazioni inizialmente erano truffa ai danni dello Stato e dichiarazione infedele. Un primo giudice per l'udienza preliminare (Simone Luerti) aveva prosciolto i due stilisti dalle accuse, ma i pubblici ministeri, Laura Pedio e Gaetano Ruta, avevano fatto ricorso in Cassazione, ottenendo la riapertura del fascicolo non su entrambi i reati contestati, ma solo per l'evasione fiscale.

    volantin o contro il ventennale di dolce e gabbanavolantin o contro il ventennale di dolce e gabbana

    Caduta quindi l'imputazione per truffa, il nuovo giudice incaricato, Gennari, ha deciso nell'udienza di ieri di spedire il tutto alla procura affinché chieda il giudizio immediato, senza passare nuovamente attraverso l'udienza preliminare, come prevede il codice per i reati contestati. La difesa dei due stilisti (Studio Di Noia & associati - Fortunato Taglioretti) ha fatto sapere che si opporrà in quanto il giudice avrebbe dovuto celebrare l'udienza preliminare e non spogliarsi della competenza attribuitagli dalla Corte di Cassazione.

    La citazione diretta, che la procura formulerà la prossima settimana, è per i due fondatori della multinazionale della moda e per altri 6 imputati, tra cui alcuni manager del gruppo. A salvarli però potrebbe arrivare la prescrizione attesa per fine anno.

     

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