• Dagospia

    DOLCE STIL UOVO - COS'HANNO IN COMUNE GABRIELE D'ANNUNZIO E IL RAGIONIER FANTOZZI? LA PASSIONE PER LA FRITTATONA ALLA CIPOLLA! (E PER LA BIRRA E RUTTO LIBERO?) - IL VATE ANDAVA MATTO PER IL PIATTO PREPARATO DALLA SUA CUOCA ALBINA BECEVELLI LUCARELLO: "ALTA, MORBIDA E SPUGNOSA" - ANCHE SE LA FRITTATA E' CONOSCIUTA COME UN PIATTO SALATO, LE VERSIONI PIU' ANTICHE DEL PIATTO ERANO DOLCI: NEL "DE RE COQUINARIA", RICETTARIO SCRITTO NEL PRIMO SECOLO DA MARCO GAVIO APICI VIENE PROPOSTA CON...


     
    Guarda la fotogallery

    Estratto dell'articolo di Giacomo A. Dente per “il Messaggero”

     

    frittata frittata

    Gabriele D'Annunzio e il ragionier Fantozzi, due estremi, eppure si toccano. E il fil rouge è […] la frittata. Paolo Villaggio, nel Secondo Tragico Fantozzi, si preparava infatti alla sfida Inghilterra Italia nello stadio di Wembley in calze, mutande, vestaglione di flanella, plaid, tavolino davanti al televisore, con familiare di Peroni gelata, frittatona di cipolle e rutto libero'. Il Vate, adoratore delle uova, per parte sua, chiedeva invece spesso alla sua cuoca Albina Becevelli Lucarello, per lui Suor Intingola', la sublime' frittata di cipolle alta, morbida, spugnosa'.

     

    Fantozzi FRITTATONA Fantozzi FRITTATONA

    Popolare, certo, ma anche con una grande storia alle spalle, la frittata. Basti pensare che, già ai tempi dell'imperatore Tiberio compare nel De Re Coquinaria, ricettario di un grande ghiottone del tempo, Gavio Apicio, che la propone con lattuga, petali di rosa e fiori di sambuco, ma anche con una base di latte cosparsa di miele e di pepe.

     

    VIAGGIO NEI SECOLI

    Molti secoli dopo, come un fiume carsico, la frittata ricompare nel Libro de Arte Coquinaria, testo fondamentale nel passaggio dal medioevo alla cucina rinascimentale del Maestro Martino da Como, che la suggerisce a base di acqua e latte, con burro e cacio grattato, non troppo cotta e non voltata'. Un pensiero che si ritrova molto simile anche nell'interpretazione di Pellegrino Artusi, padre della cucina dell'Italia unificata[…] Le uova per le frittate non è bene frullarle troppo: disfatele in una scodella colla forchetta e quando vedrete le chiare sciolte e immedesimate col torlo, smettete".Facile,. […]

    kaiserschmarren kaiserschmarren

     

    LE VERSIONI NEL MONDO

    senza contare le innumerevoli versioni della frittata nel mondo, dal virtuoso tamagoyaki' giapponese presentato a rotolo e bavoso' alla kaiserschmarren'austriaca, di fatto una versione dolce con frutti rossi servita alla mensa imperiale di Francesco Giuseppe, alla popolarissima e sostanziosa tortilla con patate spagnola. Un pensiero a parte va alla celebre e più lussuosa omelette, che non va confusa per nessun motivo con la frittata.

     

    tamagoyaki tamagoyaki

    Spiega il mitico Fulvio Pierangelini: «nell'omelette si parte solo dalle uova montate a frusta, mentre nella frittata le uova si mescolano con formaggio e latte, appena battute con la forchetta. La prima cuoce solo su un lato e resta più baveuse', per giunta esige il burro e la padella, mentre per la seconda si va sull'olio e si può anche ricorrere al forno. La frittata è tonda e va per molti, l'omelette si ripiega su se stessa e sul condimento».

    kaiserschmarren kaiserschmarren tortilla spagnola 1 tortilla spagnola 1 omelette omelette frittata con le patate per gli ospiti frittata con le patate per gli ospiti padella padella frittata 1 frittata 1 frittata 2 frittata 2 frittata 3 frittata 3 frittata 4 frittata 4 frittata 5 frittata 5 olio olio uova uova omelette omelette omelette francese 1 omelette francese 1 frittata di pasta frittata di pasta tortilla tortilla uova in trippa uova in trippa tamagoyaki tamagoyaki uova in trippa uova in trippa omelette francese 2 omelette francese 2 tortilla spagnola 2 tortilla spagnola 2

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport