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    DOMANI A BRUXELLES SI VOTA E STAVOLTA DE MAGISTRIS DOVRA’ FARE A MENO DELL’IMMUNITA’ EUROPARLAMENTARE - L’ORDINE DEI GIORNALISTI CAMPANI SOSPENDE CATERINA BALIVO PER SEI MESI (CURA UNA RUBRICA DI LETTERE SUL “MATTINO”) CON L’ACCUSA DI FARE PUBBLICITA’ E PER ALCUNE FOTO OSÉ FINITE IN UN CALENDARIO - AMERICA’S CUP (E CAZZ): VA BENE FARE IN FRETTA, MA DIPINGERE DI BLU LE RUOTE DELLE AUTO IN SOSTA PUR DI RITINTEGGIARE IN TEMPO LE STRISCE PER LA SOSTA A PAGAMENTO NON E’ UN PO’ ESAGERATO?...


     
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    LE FOTO OSE' DI CATERINA BALIVO
    http://www.iustitia.it/archivio/15_ottobre_11/documenti/documento2_3.htm

    Carlo Tarallo per Dagospia

    de magistrisde magistris

    1- Giggino a processo? Why not! Come Dagoanticipato ieri, la Commissione affari giuridici del Parlamento europeo ha deciso di respingere tre richieste di immunità su quattro presentate da Luigi De Magistris. Non solo: già domani il Parlamento Europeo in seduta plenaria darà il suo parere definitivo. Il narcisindaco di Napoli rischia grosso: se domani l'aula si adeguerà all'indicazione della commissione, sarà obbligato a difendersi in tribunale da tre accuse di diffamazione presentate da enza Bruno Bossio, Giancarlo Pittelli e Antonio Saladino.

    Le prime due riguardano altrettanti passaggi del libro "Assalto al Pm", in cui Giggino racconta delle inchieste "Why Not" e "Shock". La terza denuncia, quella di Saladino, è relativa ad una intervista al Fatto Quotidiano. "La manifestazione del pensiero di un parlamentare - commenta l'ex pm, inevitabilmente contrariato - è insindacabile ed è sancita dalla Costituzione della Repubblica italiana e dalla disciplina del Parlamento europeo". Ma è proprio questo il punto.

    Virman CusenzaVirman Cusenza

    "Considerando che Luigi de Magistris - spiega un documento ufficiale della Commissione - nel rilasciare le dichiarazioni in questione, non ha agito nell'esercizio delle sue funzioni di deputato al Parlamento europeo, si decide di non difenderne l'immunità e i privilegi". E' stato il socialista tedesco Bernhard Rapkay, relatore in commissione giuridica, a fare riferimento ad una recente sentenza della Corte di Giustizia europea secondo la quale "l'immunità in caso di processo per calunnia può essere concessa quando ci sia un nesso diretto ed evidente con l'esercizio di funzioni".

    Ok dalla commissione all'immunità, invece, per la causa intentata da Maurizio Mottola di Amato, amministratore della Impremed, coinvolto nella inchiesta "Splendor" e citato in due articoli sul sito di De Magistris. E adesso? E adesso tocca all'aula: tra 24 ore a Bruxelles ci sarà il voto. Se i gruppi rispetteranno le decisioni dei rispettivi esponenti in commissione, e non ci saranno troppi "casi di coscienza", sulla carta non c'è partita: il Ppe voterà contro l'immunità e lo stesso faranno i socialisti. A Giggino restano fedeli solo i Verdi e l'Alde, il gruppo di sinistra a cui era iscritto prima di dimettersi da europarlamentare per fare il sindaco di Napoli....

    CORSO VITTORIO EMANUELE GOMME BLUCORSO VITTORIO EMANUELE GOMME BLU

    2- (Sup)posta per Caterina! La Balivo è stata sospesa per sei mesi dall'Ordine dei Giornalisti della Campania, tempestato dagli esposti e dalle denunce del consigliere nazionale Roesler Franz. Ma al nostro non basta: chiede che la Balivo (giornalista pubblicista, che cura una rubrica di posta sul Mattino), sia radiata ! Che avrà combinato mai la bella Caterina?

    CATERINA BALIVO E LA POSTA DEL CUORECATERINA BALIVO E LA POSTA DEL CUORE

    Semplice: è protagonista di alcune campagne pubblicitarie (attività vietata per i giornalisti, e per questo è stata sospesa dall'ordine). Non solo: "Caterina Balivo - incalza Franz - ha posato per foto osé e calendari di grande tiratura e di recente è finita in edicola in un lungo servizio fotografico senza veli in barca con il suo fidanzato!". La denuncia ha anche le "foto dello scandalo" in allegato: niente male. E adesso? Avviso alla navigata (Caterina) da un esperto del settore: ma un bel ricorso all'Ordine nazionale no?

    3- Incredibile a Napoli: dopo l'asfalto a chiazze, spalmato girando intorno alle auto in sosta con effetto tragicomico (per i motociclisti e i pedoni il pericolo di finire in ospedale è consistente), ora lungo Corso Vittorio Emanuele spuntano le strisce blu nuove di zecca! C'è la coppetta America e la città va rimessa a nuovo, ci mancherebbe: il problema è che anche la ritinteggiatura è avvenuta senza che fossero prima spostate le auto in sosta. Risultato? Ruote dipinte di blu e automobilisti inferociti...

     

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