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    “IL 6 GENNAIO FU UNA PROTESTA PACIFICA E PATRIOTTICA” – DONALD TRUMP RIAPPARE NEL GIORNO IN CUI LA CORTE SUPREMA DEVE ESPRIMERSI SULLA SUA ELEGGIBITÀ E MENA SU NIKKI HALEY: “NON SO PERCHÉ NON SI RITIRI, MA LASCIATELA CONTINUARE, TANTO ALLA FINE VINCERÒ IO” – CONCLUSA L’UDIENZA, LA MAGGIORANZA DEI GIUDICI (IN GRAN PARTE NOMINATI DA TRUMP) SEMBRA ORIENTATA A RESPINGERE IL BANDO DEL COLORADO SUL TYCOON


     
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    DONALD TRUMP - COMIZIO CAPITOL HILL DONALD TRUMP - COMIZIO CAPITOL HILL

    TRUMP, 'IL 6 GENNAIO FU UNA PROTESTA PACIFICA E PATRIOTTICA'

    (ANSA) - La protesta del 6 gennaio al Capitol fu "pacifica e patriottica": lo ha detto Donald Trump parlando da Mar-a-Lago dopo l'udienza della Corte suprema sulla sua eleggibilità, dove il suo avvocato aveva invece definito quella protesta "una sommossa", un evento "vergognoso, criminale e violento" ma "non un'insurrezione".

     

    TRUMP, 'HALEY? LASCIATELA CONTINUERÒ, TANTO VINCERÒ IO'

    (ANSA) - "Non so perché Nikky Haley non si ritiri, ha fatto male in Iowa, New Hampshire e in Nevada contro 'nessuno'". Lo ha detto Donald Trump parlando con i media in Florida. "Lasciatela continuare pure, tanto alla fine vincerò io", ha detto ancora l'ex presidente dichiarando che in "anche in South Carolina", a fine febbraio, "ci aspetta una grande vittoria".

     

    NIKKI HALEY NIKKI HALEY

    TRUMP, 'LE CAUSE SONO UN'INTERFERENZA ELETTORALE DEI DEM'

    (ANSA) - "Tutte queste cause contro di me sono un'interferenza elettorale da parte dei democratici". Lo ha detto Donald Trump parlando con i giornalisti a West Palm Beach, in Florida, mentre a Washington la Corte Suprema sta per emettere la sentenza sulla sua ineleggibilità. "Gli argomenti della mia difesa sono stati accolti bene", ha detto in proposito l'ex presidente. "Abbiamo un sostegno incredibile da parte degli americani, siamo avanti in tutti i sondaggi", ha aggiunto.

     

    CONCLUSA UDIENZA DELLA CORTE SUPREMA SU INELEGGIBILITÀ DI TRUMP

    (ANSA) - Dopo quasi un'ora e mezzo la Corte suprema Usa ha concluso l'udienza in cui ha ascoltato gli argomenti delle parti pro e contro l'eleggibilità di Donald Trump dopo che la corte suprema del Colorado lo ha escluso dal voto statale per il suo ruolo nell'assalto al Capitolo in base al 14/mo emendamento della costituzione. La maggioranza dei giudici, non solo quelli conservatori, è apparsa orientata a respingere il bando. (ANSA).

    DONALD TRUMP INCRIMINATO PER L ASSALTO A CAPITOL HILL - BY ELLEKAPPA DONALD TRUMP INCRIMINATO PER L ASSALTO A CAPITOL HILL - BY ELLEKAPPA

     

    CORTE SUPREMA SCETTICA SULLA TESI DELL'INELEGGIBILITÀ DI TRUMP

    (ANSA) - Prevalgono dubbi e scetticismo tra i nove giudici della Corte suprema sulle argomentazioni contro l'eleggibilità di Donald Trump in base al 14/mo emendamento, introdotto nel 1868 per impedire che qualsiasi funzionario civile o militare che aveva servito negli Stati Uniti prima della Guerra civile riguadagnasse posizioni di autorità se aveva tradito il suo Paese sostenendo la Confederazione sudista.

     

    Lo si evince dalle loro domande e dai loro commenti. Uno su tutti quello del presidente John Roberts, che ha fatto capire chiaramente di non condividere la conclusione secondo cui il 14/mo emendamento mirava a consentire agli Stati di determinare se un candidato fosse un insurrezionalista non eleggibile.

     

    i giudici della corte suprema usa i giudici della corte suprema usa

    "Il punto centrale del 14/mo emendamento era limitare il potere statale, giusto?", ha detto rivolto all'avvocato che rappresenta alcuni elettori del Colorado. "La vostra è una posizione che fa a pugni con l'intero orientamento del 14/mo emendamento", ha aggiunto, sottolineando che tale posizione avrebbe dato agli ex Stati confederati il potere di valutare se un candidato poteva essere squalificato da una carica federale.

     

    L'emendamento fu approvato per limitare i diritti degli Stati e conferire potere al governo federale, ha proseguito Roberts, e questo è "l'ultimo posto in cui si dovrebbe cercare l'autorizzazione per gli Stati, compresi gli Stati confederati, di attuare il processo elettorale presidenziale". Il giudice Brett Kavanaugh gli ha fatto eco rafforzando il punto in una serie di domande che hanno messo in discussione la tesi dei ricorrenti del Colorado.

     

    SUPPORTER NIKKI HALEY SUPPORTER NIKKI HALEY

    Lo scetticismo di Roberts e Kavanaugh non sono un buon segno per gli sfidanti, perché si tratta dei due giudici conservatori considerati più "contendibili" per ribaltare la maggioranza di destra della corte. La giudice Elena Kagan ha proseguito suggerendo che sarebbe "straordinario" per un singolo Stato influenzare efficacemente le elezioni presidenziali dell'intera nazione.

    JUSTICE FOR ALL - LA CANZONE DI TRUMP CON I DETENUTI PER L ASSALTO DI CAPITOL HILL JUSTICE FOR ALL - LA CANZONE DI TRUMP CON I DETENUTI PER L ASSALTO DI CAPITOL HILL

    donald trump durante l assalto al congresso il video alla commissione d inchiesta donald trump durante l assalto al congresso il video alla commissione d inchiesta

    NIKKI HALEY NIKKI HALEY NIKKI HALEY - PRIMARIE REPUBBLICANE IN NEVADA NIKKI HALEY - PRIMARIE REPUBBLICANE IN NEVADA corte suprema degli stati uniti corte suprema degli stati uniti

     

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