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    GENERALI SPRECONA - DONNET RINUNCIA A GUADAGNARE 85 MILIONI IN DUE SETTIMANE. E’ LA CONSEGUENZA PER NON AVER TRASFORMATO IN AZIONI I DERIVATI SU BANCA INTESA, SOTTOSCRITTI PER DIFENDERSI DALLE MOSSE DI CARLO MESSINA


     
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    Da Affari&Finanza-la Repubblica

    philippe donnet gabriele galateri di genola philippe donnet gabriele galateri di genola

     

    È proprio vero: quando si pensa a difendersi da una minaccia non ci si preoccupa di altro. Per questo motivo Generali non ha intravisto alcuna opportunità nell' acquisto di 510 milioni di azioni di Intesa (pari al 3,04 per cento del capitale) effettuato il 17 febbraio scorso, in sostituzione del prestito titoli di pari entità.

     

    La mossa era difensiva e per questa ragione, grazie all' utilizzo di strumenti derivati, era stato sterilizzato il rischio economico relativo al possesso di queste azioni. In parole povere, Generali non guadagna né perde alcunché se il titolo Intesa sale o scende.

    carlo messina carlo messina

     

    Peccato, perché se invece Generali avesse creduto in Intesa avrebbe potuto guadagnare: almeno 85 milioni in sole due settimane. Dal 19 febbraio a venerdì scorso, il titolo della banca è cresciuto da 2,17 a 2,336 euro. Che farà adesso Generali di questa quota? L' ad Philippe Donnet ha detto che ci penserà. Magari, chissà, toglierà la copertura in derivati.

     

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