• Dagospia

    DE PAU AVEVA CERCATO DI SCAPPARE ALL'ESTERO – DOPO I DELITTI DELLE TRE PROSTITUTE, L'EX AUTISTA DEL BOSS SENESE AVEVA CERCATO DI OTTENERE UN PASSAPORTO FALSO IN CAMBIO DI DENARO E SI ERA RIVOLTO ALLA DONNA CUBANA CON CUI AVEVA TRASCORSO LA NOTTE PRIMA DEGLI OMICIDI – DOPO I TRE OMICIDI, DE PAU È TORNATO NELL'APPARTAMENTO DELLA PROSTITUTA CUBANA, MA POI SE N’È ANDATO IN GIRO PER LOCALI NELLA ZONA DI TERMINI, FREGANDOSENE DI POTER ESSERE RICONOSCIUTO…


     
    Guarda la fotogallery

    1 – OMICIDI ROMA: DE PAU CERCÒ PASSAPORTO FALSO, VOLEVA FUGGIRE

    GIANDAVIDE DE PAU GIANDAVIDE DE PAU

    (ANSA) - Dopo i delitti Giandavide De Pau, voleva lasciare l'Italia e per questo aveva cercato di ottenere un passaporto falso in cambio di denaro. E' quanto emerge dalle indagini sul triplice omicidio di Roma. In base quanto accertato dopo i fatti, il 51enne avrebbe contattato la donna cubana con cui aveva trascorso la notte prima degli omicidi per chiederle aiuto nell'ottenere il documento. In base a quanto si apprende, inoltre, gli inquirenti non hanno ancora trovato l'arma utilizzata per uccidere a coltellate le tre donne.

     

    2 – IL MISTERO DELLA FUGA DEL KILLER IN TAXI. AL PUB DOPO LA STRAGE

    Estratto dell'articolo di Rinaldo Frignani e Fulvio Fiano per il “Corriere della Sera - Edizione Roma”

    GIANDAVIDE DE PAU GIANDAVIDE DE PAU

    Poche ore dopo aver ucciso tre donne a Prati, Giandavide De Pau si sarebbe recato in un pub nella zona della stazione Termini per consumare qualcosa da bere. Forse una birra. Un altro aspetto da chiarire nella breve e singolare fuga del killer di piazzale Clodio, che avrebbe avuto gli abiti sporchi di sangue, anche se su questo punto gli investigatori della Squadra mobile rimangono piuttosto cauti. Primo perché non è detto che si sia sporcato dopo aver aggredito a pugnalate prima le due escort cinesi in via Augusto Riboty, con le quali aveva preso appuntamento, e quindi la colombiana Martha Castaño Torres in via Durazzo, secondo perché anche grazie all’aiuto dell’amica cubana, J.R., che sarebbe stata pagata 600 euro per coprirne la fuga fra giovedì e venerdì scorsi, potrebbe essersi cambiato.

     

    GIANDAVIDE DE PAU GIANDAVIDE DE PAU

    Con il passare delle ore comunque emergono nuovi particolari su quello che De Pau ha fatto dopo gli omicidi. E soprattutto una cronologia invertita rispetto a quella fornita fino a oggi da chi indaga. Da via Durazzo sarebbe fuggito su una Toyota IQ a noleggio, ma è stato coinvolto in un incidente stradale mentre si allontanava a tutto gas per non essere individuato dalla polizia che, alle 12, si trovava già in via Riboty affollata di giornalisti sulla scena del duplice delitto delle cinesi. […]

     

    Il 51enne ex autista e guardaspalle del boss Michele Senese non è stato preso per un soffio. Ma adesso bisogna capire chi ha chiamato il carro attrezzi per far sparire quell’auto, ritrovata ieri dalla polizia in un deposito. […] È possibile che, pur senza telefonino (lasciato a casa delle cinesi, sebbene non si possa escludere che De Pau ne avesse più di uno), il killer in fuga abbia ricevuto l’aiuto di qualcuno per far sparire quell’auto così compromettente?

     

    rilievi della scientifica in via augusto riboty, dopo l omicidio delle due cinesi 7 rilievi della scientifica in via augusto riboty, dopo l omicidio delle due cinesi 7

    Da quanto emerge dalla ricostruzione degli investigatori, poi, il 51enne ha proseguito in taxi (chiamato per telefono o al volo?) verso via Milazzo dove ad attenderlo c’era la cubana che ora rischia di essere indagata per favoreggiamento e con la quale avrebbe trascorso la notte successiva. Il conducente dell’auto bianca sarebbe stato rintracciato e sentito, per capire quale destinazione gli abbia richiesto De Pau e se durante il tragitto abbia fatto qualcosa di particolare oppure abbia parlato con lui o altri.

     

    rilievi della scientifica in via augusto riboty, dopo l omicidio delle due cinesi 5 rilievi della scientifica in via augusto riboty, dopo l omicidio delle due cinesi 5

    Nelle ore successive, quindi, il presunto killer si sarebbe trattenuto invece in zona Termini. Ma senza preoccuparsi troppo di essere notato, tanto che non sarebbe rimasto chiuso nell’appartamento usato dalla cubana per prostituirsi, ma avrebbe frequentato uno o più locali. Rimane un mistero cosa abbia fatto nella giornata di venerdì, prima di cercare un nascondiglio a casa della madre e della sorella alla borgata Ottavia, dove la polizia lo ha trovato e fermato all’alba di sabato. […]

    IL CASO DEL SERIAL KILLER DI PRATI A ROMA IL CASO DEL SERIAL KILLER DI PRATI A ROMA martha castano torres martha castano torres LIA - UNA DELLE DUE PROSTITUTE CINESI UCCISE DA GIANDAVIDE DE PAU LIA - UNA DELLE DUE PROSTITUTE CINESI UCCISE DA GIANDAVIDE DE PAU

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport