LORENZO DE CICCO per il Messaggero – Roma
GUALTIERI
Gualtieri all'evento in grande stile ci teneva, ma la curva dei contagi continua a salire. Roma è pronta a bloccare il Concertone di capodanno. La decisione è attesa per oggi. La settimana scorsa i tecnici del dipartimento Grandi eventi, su spinta dell'assessore Alessandro Onorato, avevano messo a punto un piano per salvare lo spettacolo, con gradinate da 15 mila posti a sedere al Circo Massimo, accessi contingentati, pubblico a numero chiuso, solo per possessori del Super Green pass, quindi vaccinati o guariti.
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Ma ieri, dopo una girandola di riunioni a Palazzo Senatorio, la giunta ha schiacciato sul freno. Anche perché altre città italiane hanno iniziato a cancellare i concerti e l'amministrazione della Capitale non vuole dare segnali in controtendenza. Lunedì l'assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato, sulle colonne di questo giornale ha spiegato che i tecnici della Pisana si aspettano un ulteriore aumento dei positivi ai primi di gennaio, effetto di feste e cenoni. La regione, ha detto D'Amato, dopo il Natale in zona bianca potrebbe passare al giallo.
Ieri lo ha confermato a Radio Capital: «Non possiamo escludere un cambio di colore nell'ultima settimana di dicembre o nella prima di gennaio». Anche sulla scorta di queste considerazioni il Campidoglio si prepara a innestare la retromarcia. Questione di ore e la mossa sarà ufficializzata. I bollettini delle Asl parlano chiaro: nel Lazio ormai si registrano quasi 2mila nuovi positivi al giorno, i letti occupati nei reparti Covid sono oltre 900. Un mese fa erano meno della metà, in entrambi i parametri.
VARIANTE OMICRON 19
È vero, come dice D'Amato, che negli ultimi giorni i contagi aumentano, ma a una velocità inferiore rispetto a quella di qualche settimana fa. Ma con le feste, la corsa allo shopping, le tavolate in famiglia, gli esperti non possono che prevedere un ulteriore balzo. Ecco perché anche il Campidoglio preferisce optare per la massima cautela.
GLI ARTISTI Il concertone quindi è a un passo dall'annullamento, causa Covid. «Decideremo sulla base dei dati epidemiologici e del consiglio degli esperti della Regione», aveva detto Gualtieri sabato, mentre veniva ufficializzato il cartellone dell'evento. L'assessore Onorato era riuscito a reclutare grandi nomi della musica italiana, per dare il segno di un cambio di passo rispetto agli eventi un po' minimal dell'era Raggi, artefice del capodanno diffuso con giocolieri circensi e artisti indie. Per il primo San Silvestro targato Gualtieri, il Campidoglio puntava su Tommaso Paradiso, Coez, il rapper Blanco.
capodanno concertone
Era stata contatta anche Elodie, star all'ultimo festival di Sanremo. Il grande sogno era l'ingaggio dei Maneskin, ma avevano già preso impegni a New York, prima ancora che la giunta dem si insediasse a Palazzo Senatorio. In ogni caso, il ritorno al countodown vecchia maniera, nella spianata tra il Palatino e l'Aventino, è rimandato. Difficile che il progetto possa sopravvivere anche con l'idea dei posti solo a sedere nelle tribune di metallo montate per l'occasione. Il rischio è che intorno ai varchi si creino comunque assembramenti incontrollati, incalzano i tecnici di Comune e Prefettura. Sarà per il 2023.
IL NODO TRASPORTI Resta da capire cosa farà l'Atac. La partecipata, anche in ottica concertone, aveva programmato le corse della metro fino alle 2.30, con gettoni straordinari da distribuire ai macchinisti volontari. Nei prossimi giorni si terrà una riunione nel quartier generale di via Prenestina, per capire come rimodulare il piano. Ma le corse extra, anche col Circo Massimo svuotato, dovrebbero restare assicurate.
CONCERTONE