Estratti dell’articolo di Silvia Bignami per repubblica.it
ROMANO PRODI E ELLY SCHLEIN
Romano Prodi aveva consigliato, dopo le regionali in Abruzzo, di continuare a «coltivare il campo largo». Forse per questo, quando l’ex ministro della Sanità Roberto Speranza chiede di «mobilitarsi» per difendere la sanità pubblica, il Professore si agita sulla sedia, scuro in volto. Poi, appena terminato il dibattito e la presentazione del libro di Roberto Speranza all’Archiginnasio, l’ex premier sbotta e striglia Pd e 5 Stelle, di nuovo impegnati a dividersi: «Ma perché non si uniscono per fare una crociata per salvare la sanità nazionale?».
prodi conte
Accigliato, Prodi spiega: «Ascoltando questo dibattito colto, sereno, informato, uno non capisce proprio perché i partiti di opposizione non si uniscano per fare una crociata per salvare la sanità nazionale. Ecco, questo io non lo capisco. Gli elementi per farla ci sono tutti: stanno diminuendo i bilanci, la situazione non viene affrontata dal governo, e tra le opposizioni c’è accordo sulla sanità... Quindi perché non lo fanno? Mi è davvero difficile comprenderlo».
Un appello accorato quello dell’ex premier, che ascolta l’ora e mezzo di dibattito nella sala delle Adunanze dell’Archiginnasio. Un dibattito in una sala blindata. Fuori una cinquantina di no vax arrabbiati gridano “Assassino” a Speranza. Un presidio annunciato. Tanto che a protezione dell’incontro la questura schiera due blindati in piazza Galvani e una ventina di agenti a controllare gli accessi. Scherza Prodi, all’arrivo: «È giusto che quelli più facilmente infettabili protestino, perché sono i più sfortunati».
prodi conte
C’è la senatrice Sandra Zampa, ex sottosegretaria con Speranza alla Sanità nel governo Conte, che introduce il libro dell’ex ministro “Perché guariremo”. In platea l’ex sindaco Virginio Merola e il senatore Pier Ferdinando Casini. Sul palco del dibattito, moderato da Lina Palmerini, dialogano Matteo Lepore e la direttrice del Sant’Orsola Chiara Gibertoni.
Il sindaco si rivolge con affetto a Speranza: «Roberto, ricordati che c’è una maggioranza silenziosa che ti è grata» dice alludendo alla protesta fuori. Poi anche Lepore insiste perché la sinistra combatta per sanità e scuola pubblica: « L’obiettivo delle opposizioni oggi dovrebbe essere combattere per fare conquiste sociali. Si tratta di una maratona, e, lo so, non sono temi “di pancia”, ma alla lunga premiano: non bisogna avere fretta, ma bisogna arrivare».
ROMANO PRODI ELLY SCHLEIN romano prodi fotografato da ada masella