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    CAMBIANO I VIPPONI, MA IL COPIONE SI RIPETE – DOPO I FERRAGNEZ, È JASON MOMOA A FAR INCAZZARE I TWITTATORI PER LE FOTO IN POSA ALLA CAPPELLA SISTINA: UN PRIVILEGIO, QUELLO DI POTERSI METTERE IN POSA SOTTO IL GIUDIZIO UNIVERSALE, RISERVATO SOLO AI RICCASTRI CHE SI POSSONO PERMETTERE DI SGANCIARE FIOR DI SOLDONI PER UNA VISITA PRIVATA. E SUI SOCIAL ESPLODE LA POLEMICA: “QUINDI LASCIANO I RICCHI E FAMOSI FILMARE LÌ, MA NOI POVERACCI NON POSSIAMO…” - VIDEO


     
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    Maria Rosa Pavia per www.corriere.it

     

    jason momoa alla cappella sistina 04 jason momoa alla cappella sistina 04

    L’attore di Hollywood Jason Momoa, noto per aver interpretato Aquaman, posa con lo sfondo del Giudizio Universale di Michelangelo, alla Cappella Sistina. Sorriso aperto, codino d’ordinanza e abbigliamento casuale, l’attore forse non sa che tale privilegio è riservato a chi fa una visita privata. Dopo aver postato lo scatto e un video su Instagram, eccolo sommerso di polemiche.

     

    Le critiche, in verità, non sono rivolte tanto all’interprete ed ex marito di Lisa Bonet, ma più al fatto che lo scatto sia un frutto proibito (ma solo per i normali visitatori). Un utente commenta: «Tutto ciò che ricordo di questo posto è “No photos, please”». Chiunque abbia visitato i Musei Vaticani non può che condividere: si viene letteralmente martellati da questa richiesta.

     

    jason momoa alla cappella sistina 05 jason momoa alla cappella sistina 05

    Eppure, se questa interdizione fosse dovuta a ragioni di conservazione dell’affresco, dovrebbe essere applicata sempre e non dimenticata quando ci si può permettere di pagare una visita privata. Un’altra follower dell’attore aggiunge con amarezza: « Noi non possiamo fare foto, ma le celebrità sì. Niente contro Jason (lo adoro) ma non è giusto». «Quindi, lasciano i ricchi e famosi filmare lì ma noi poveracci non possiamo», commenta un altro.

     

    jason momoa alla cappella sistina 03 jason momoa alla cappella sistina 03

    Cambiano i protagonisti ma il copione si ripete. Nel giugno 2020 era stata una foto di Chiara Ferragni e del marito Fedez a scatenare le ire del web per lo stesso trattamento «personalizzato» ottenuto. Polemiche cadute nel vuoto visto che il privilegio riservato a pochi rimane.

     

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