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    “DOPO IL BUIO HO VINTO ANCORA” – LE PRIME PAROLE DI SILVIO BERLUSCONI DOPO AVER LASCIATO L’OSPEDALE DOPO 45 GIORNI DI RICOVERO: “È STATO UN PERIODO ANGOSCIOSO E DIFFICILE. NON MI SONO MAI SENTITO SOLO E HO CONTINUATO A NUTRIRE SPERANZA E FIDUCIA. VIVA LA VITA, SEMPRE!” – AD ARCORE IL CAV CONTINUA LA RIABILITAZIONE RESPIRATORIA, CON CONTROLLI SERRATI. E GIÀ PENSA ALLE EUROPEE: “ALLORA, RAGAZZI, SU QUESTI NOMI STIAMO LAVORANDO? QUANDO MI DATE DELLE NOVITÀ?”


     
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    1 – BERLUSCONI: VINCO ANCORA DOPO IL BUIO. RIABILITAZIONE E CONTROLLI SERRATI

    Estratto dell'articolo di Simona Ravizza per il “Corriere della Sera”

     

    silvio berlusconi esce dall ospedale san raffaele 1 silvio berlusconi esce dall ospedale san raffaele 1

    Riabilitazione respiratoria e controlli serrati è quel che attende adesso Silvio Berlusconi, da ieri poco dopo le 13 di nuovo a villa San Martino ad Arcore dopo 45 giorni al San Raffaele, il ricovero più lungo di sempre, di cui 11 giorni trascorsi in terapia intensiva. «Finalmente a casa e il mio ritorno ha riscaldato i cuori della nostra grande famiglia. È stato un periodo angoscioso e difficile, ma dopo il buio ho vinto ancora — scrive Berlusconi in serata —. Non mi sono mai sentito solo e ho continuato a nutrire speranza e fiducia».

     

    Il medico di fiducia Alberto Zangrillo e l’oncoematologo Fabio Ciceri fanno i conti con il suo desiderio di andare a casa almeno da fine aprile […] I ben informati sanno, però, che ancora fino a ieri mattina non c’è nulla di certo, tant’è che l’uscita dall’ospedale non viene annunciata ufficialmente.

     

    silvio berlusconi esce dall ospedale san raffaele 2 silvio berlusconi esce dall ospedale san raffaele 2

    «Difficile fare previsioni» è la parola d’ordine che accompagna le giornate di Berlusconi al San Raffaele dal 5 aprile, giorno in cui diventa pubblica la notizia della leucemia di cui soffre da tempo, ma che in quel momento si porta con sé gravi complicazioni, polmonite e insufficienza renale.

     

    […]

     

    Inutile negare oggi che il ricovero del leader di FI al San Raffaele ha fasi drammatiche: per 10 giorni si teme per la vita. Le giornate sono concitate, gli esami fuori controllo, i globuli bianchi alle stelle, e a complicare il quadro della grave patologia ematologica, ci si mettono anche l’insufficienza renale e la polmonite. La sua vita è appesa a un filo. Il medico di sempre Zangrillo, che sfugge in modo maniacale alle telecamere, e l’oncoematologo Fabio Ciceri affrontano la sfida più dura. I figli sempre presenti, Marta Fascina mai uscita dalla camera d’ospedale, prima al piano -1, poi dal 16 aprile al primo piano del padiglione Q: è il reparto solventi diretto dal cardiologo Giulio Melisurgo a quattro piani di distanza dalle sfavillanti stanze dell’ormai noto Diamante che in quest’occasione non sono adatte per il ricovero dell’ex premier.

    silvio berlusconi esce dall ospedale san raffaele 3 silvio berlusconi esce dall ospedale san raffaele 3

     

    […]

     

    La decisione è di uscire dall’entrata posteriore, quella in queste settimane riservata all’ingresso dei figli, con via Olgettina presidiata da agenti della Digos in borghese. In serata il suo messaggio di ringraziamento: «L’incubo è finito», scrive concludendo la lettera con un «Viva la vita, sempre!».

     

    2 – LE PRIME ORE AD ARCORE CON IN TESTA LE EUROPEE

    Estratto dell’articolo di Tommaso Labate per il “Corriere della Sera”

    «Allora, ragazzi, su questi nomi stiamo lavorando? Quando mi date delle novità?». Si dirà dell’impazienza tipica di chi torna a riassaporare la vita dopo una lunga degenza, di quanto sappia di fresco l’aria di casa dopo quarantaquattro giorni all’ospedale, dell’istinto di premere sull’acceleratore delle proprie energie fisiche e mentali anche a dispetto della prudenza di medici e familiari.

     

    […]

    silvio berlusconi esce dall ospedale san raffaele 4 silvio berlusconi esce dall ospedale san raffaele 4

     

    E così ieri, una volta abbracciato il personale del San Raffaele con cui ha avuto modo di legare nell’ultimo mese e mezzo, Silvio Berlusconi s’è goduto il tragitto stradale di venti chilometri dall’ospedale a casa come se fosse la pista di allenamento di una gara tutta da giocare.

     

    Quando parla dei nomi («Allora, ragazzi, su questi nomi stiamo lavorando?»), evoca le regole di ingaggio di cui ha discusso con Antonio Tajani e Marta Fascina e i compiti affidati alla cerchia di colonnelli forzisti, giovani (Alessandro Sorte, Stefano Benigni, Tullio Ferrante, Alessandro Battilocchio) e veterani (Paolo Barelli, Maurizio Gasparri e compagnia).

     

    MATTEO SALVINI ALL OSPEDALE SAN RAFFAELE DOPO LA VISITA A SILVIO BERLUSCONI MATTEO SALVINI ALL OSPEDALE SAN RAFFAELE DOPO LA VISITA A SILVIO BERLUSCONI

    Regole che compongono quell’operazione di rilancio di Forza Italia — il partito unico del centrodestra è uscito dal radar di ogni comunicazione ufficiale e ufficiosa, non a caso — con tutte le fiches da giocare sul tavolo delle prossime elezioni europee. «Iniziamo a lavorare ai nomi dei candidati. Non mi dite che manca ancora un anno, lavoriamoci subito!», diceva già dal letto di ospedale, al telefono e nei rarissimi incontri vis-à-vis dell’ultima settimana (dopo Giorgia Meloni e Matteo Salvini, pare siano andati a trovarlo anche Sorte e Benigni).

     

    Nomi, evidentemente, da affiancare al suo, visto che nell’ultima versione del libro dei sogni — anche se questa storia è tutta da scrivere — è spuntato persino il desiderio di tuffarsi in un’ennesima campagna elettorale da capolista, proprio alle Europee, programmate per il 9 giugno 2024.

    il videomessaggio di silvio berlusconi per la chiusura della campagna elettorale 2 il videomessaggio di silvio berlusconi per la chiusura della campagna elettorale 2

     

    Varcato il cancello di Villa San Martino, Berlusconi ha ripreso confidenza con l’ambiente domestico a partire dai cani, che non vedeva da un mese e mezzo. A cominciare dagli ultimi arrivati ad Arcore, che alla fine della scorsa estate avevano arricchito le fila di quell’allargata famiglia canina che nelle foto sui social è quasi sempre rappresentata da Dudù.

     

    L’elenco delle raccomandazioni dei medici, per quanto in prospettiva destinato a scontrarsi con la volontà del diretto interessato, che già invano aveva tentato di farsi dimettere dal San Raffaele con qualche giorno d’anticipo, prevede una fase di assoluto riposo e una riabilitazione lontano dai riflettori.

     

    il videomessaggio di silvio berlusconi per la chiusura della campagna elettorale 4 il videomessaggio di silvio berlusconi per la chiusura della campagna elettorale 4

    Le voci di un imminente ritorno sulla scena pubblica o le ipotesi che possa farsi vedere allo stadio del Monza nell’ultima giornata in casa del campionato di Serie A (domenica 28 alle ore 15) sono al momento più indiscrezioni destinate a essere smentite dai fatti che non possibili scenari destinati a realizzarsi. «Servono tempo, pazienza, riposo», gli hanno detto a più riprese i medici prima di salutarlo ieri e dargli appuntamento per i prossimi controlli. […]

    CONVENTION DI FORZA ITALIA - IL VIDEOMESSAGGIO DI SILVIO BERLUSCONI CONVENTION DI FORZA ITALIA - IL VIDEOMESSAGGIO DI SILVIO BERLUSCONI VIDEOMESSAGGIO DI SILVIO BERLUSCONI ALLA CONVENTION DI FORZA ITALIA VIDEOMESSAGGIO DI SILVIO BERLUSCONI ALLA CONVENTION DI FORZA ITALIA SILVIO BERLUSCONI NEL VIDEOMESSAGGIO ALLA CONVENTION FORZA ITALIA SILVIO BERLUSCONI NEL VIDEOMESSAGGIO ALLA CONVENTION FORZA ITALIA

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