Da "il Giornale"
GIULIANA ALBERA CON IL MARITO BERNARDO CAPROTTI E LA FIGLIA MARINA SYLVIA
Esselunga chiude il primo semestre con profitti in salita a fronte di vendite favorite dall'abolizione delle misure restrittive dovute alla pandemia, che avevano invece caratterizzato l'anno precedente.
In particolare il gruppo dei supermercati - di cui lo scorso giugno ha preso la guida operativa Marina Sylvia Caprotti - ha fatto segnare un utile netto di 221,1 milioni (+72%), dopo avere realizzato ricavi per 4,332 miliardi (+6,7%).
Marina Sylvia Caprotti e marito Francesco Moncada di Paterno
Il margine operativo lordo adjusted è passato a 380,9 milioni e gli investimenti sono stati di 180,3 milioni. Questo malgrado da un lato i prezzi a scaffale siano scesi dell'1,7% e dall'altro, a causa dell'inflazione, ci siano stati rincari dal fronte dei fornitori.
MARINA CAPROTTI
Esselunga ha inoltre erogato sconti ai clienti per 791 milioni, oltre 100 milioni in più rispetto all'anno precedente. La posizione finanziaria netta del gruppo è negativa per circa 1,8 miliardi ma, senza l'impatto dei leasing operativi, sarebbe migliorata di circa 10 milioni rispetto al 2020; ha poi pesato anche la chiusura della campagna Fidaty quinquennale.
marina caprotti 6
Tra gennaio e giugno Esselunga ha inoltre messo mano alle proprie linee di credito per legarle direttamente al Piano di sostenibilità 2020-2025. I prestiti erano stati sottoscritti in occasione del riassetto del gruppo, con il passaggio delle quote di minoranza di Giuseppe e Violetta Caprotti, figli di primo letto del fondatore Bernardo Caprotti (scomparso nel 2016), in Supermarkets Italiani a Superit Finco della seconda moglie Giuliana Albera e appunto di Marina Sylvia. Il margine delle linee di credito, legato al target cambiamento climatico, si prefigge la riduzione del 30% delle emissioni di gas serra entro il 2025.