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    “IO CT DELLA NAZIONALE? NO, E’ PRESTO. ORA MI RIPOSO UN PO’” – MONTELLA RICEVE IL TAPIRO D’ORO DOPO ESSERE STATO ESONERATO DAL MILAN: “E’ SEMPRE COLPA DELL’ALLENATORE…” - I CONTINUI PARAGONI CON L'INTER DELL'AEROPLANINO NON SONO PIACIUTI ALL'AMBIENTE ROSSONERO


     
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    Da www.corrieredellosport.it

     

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    Dopo l'esonero arriva anche il Tapiro d'oro per Vincenzo Montella. "E' sempre colpa dell'allenatore, viene pagato anche per questo", ha spiegato l'ormai ex tecnico del Milan, rispondendo a Valerio Staffelli che gli consegnava il riconoscimento di Striscia la notizia, nel giorno in cui il club rossonero ha annunciato il suo avvicendamento con Rino Gattuso.

     

    "Rino se lo merita, gli faccio un grosso in bocca al lupo" ha aggiunto Montella, glissando sul proprio futuro: "Adesso mi riposo un po'. La Nazionale? No, è presto per qualsiasi cosa. Devo metabolizzare, ancora non mi sono reso conto. Forse adesso con il Tapiro un po' di più".

     

     

    MONTELLA E I PARAGONI CON L'INTER

    Marco Gentile per il Giornale

     

    Vincenzo Montella è sembrato in palese difficoltà in queste ultime settimane e il Milan questa mattina ha deciso di sollevarlo dall'incarico.

     

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    Il tecnico rossonero anche ieri al termine del match pareggiato contro il Torino, era parso sereno e convinto delle potenzialità della sua squadra: "Il Milan ha condotto la partita dall’inizio alla fine. Abbiamo concesso solo due occasioni al Torino. Alla squadra non posso rimproverare nulla. È un momento un po’ così, dobbiamo cercare di essere più concreti. La porta smembrava stregata. I ragazzi hanno giocato, dando continuità alle prestazioni. Purtroppo la palla non entrava in rete, la gara è stata sfortunata ma dobbiamo continuare su questa scia. I fischi di San Siro? Tutti si aspettavano una vittoria, anche noi ma così non è stato e ci sono stati i fischi".

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    Sull'esonero di Montella ha pesato anche il malumore della piazza che non ha gradito alcune scelte dell'ormai ex tecnico campano ma anche e soprattutto i continui paragoni con i cugini dell'Inter che stanno invece volando in classifica. Montella aveva iniziato prima del derby: "Non ci sono 7 punti tra noi e loro, sia per valori mostrati in campo che in prospettiva. Non penso all'Inter, ma dobbiamo pensare al Milan, ai nostri pregi". 

     

    L'ex Fiorentina e Romaha poi tirato in ballo diverse volte i nerazzurri e nell'ultimo turno di campionato, perso contro il Napoli aveva snocciolato una statistica che ha scatenato l'ironia sui social dei tifosi del Milan e di altre squadre: "Vi elenco questi numeri: l'Inter ha fatto 11 tocchi nell'area avversaria al San Paolo e hanno pareggiato, noi 13 e abbiamo perso". Gran parte della responsabilità, naturalmente, è anche dei calciatori che ora con il cambio alla guida tecnica non avranno più alibi: riportare il Milan in alto, nel più breve tempo possibile, ora deve essere la priorità per tutti.

     

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