Marcello Sorgi per "la Stampa"
marcello sorgi
Che un paradosso come quello del "governo elettorale, forse perfino militare", da me usato ieri a conclusione dell'articolo sullo scontro sulla giustizia, potesse sollevare tante reazioni, fino a diventare per qualche ora "trend topic" su Twitter, non può che lusingarmi, e comincio con ringraziare di tanta attenzione. Ma che di paradosso, e anche esplicito, si trattasse, non ci sono dubbi: era assolutamente chiaro, specie quando si sottolineava che l'eventuale caduta del governo Draghi sarebbe un'ipotesi del terzo tipo, o dell'impossibilità, cioè irrealizzabile.
Se autorevoli colleghi e addetti ai lavori, sul fronte del giornalismo politico e della politica vera e propria, come Nicola Porro, Luca Telese, Arturo Scotto e Dino Giarrusso - mi scuso qui per non aver citato tutti gli altri - vogliono prendere sul serio un paradosso, sono liberi di farlo. Ci mancherebbe.
sergio mattarella mario draghi festa della repubblica 2021
Segno che condividono, pur partendo da diversi punti di vista, i timori per una politica sempre più inconcludente e a rischio di diventare incapace di approfittare dell'occasione eccezionale della ricostruzione post-pandemia e dei fondi europei messi a disposizione dall'Europa per l'Italia e per la realizzazione del Pnrr. Su Twitter, però, non ci sono solo esperti conoscitori del caso italiano, ma anche normali cittadini che frequentano uno dei più diffusi social per informarsi e partecipare a dibattiti su questioni di attualità.
E se queste persone, per ore, magari senza approfondire troppo com' è nelle caratteristiche di Twitter, sentono il bisogno di chiedersi se in Italia, in certe condizioni, potrebbe davvero arrivare un governo militare, significa un'altra cosa.
mattarella draghi
Vuol dire che dopo quello che ha passato in quest' ultimo anno e mezzo di emergenza Covid, ora che ricomincia a vedere la luce, una luce flebile che passa da finestre ancora semichiuse, e ora che ha davanti un governo deciso a far ciò che è necessario senza indugi e senza venire a patti con la politica se non quando sia giusto e utile, la gente quasi non crede ai propri occhi, e pensa che tutto sia possibile in Italia. Anche l'impossibile, al momento, caduta del governo Draghi. Anche l'impensabile avvento di un esecutivo militare. Al quale - ed ecco il paradosso del paradosso - in tanti non sarebbero neppure contrari.