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    PAURA E DELIRIO JIHAD - DOPO LA STRAGE DI PARIGI A ROMA E MILANO I CINEMA ERANO SEMIVUOTI: PRESENZE IN CALO ANCHE DEL 22% - MA A LIVELLO NAZIONALE LA TENDENZA E’ STATA INVERSA: DOPO GLI ATTACCHI, SONO ANDATI TUTTI A DIVERTIRSI


     
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    CINEMA VUOTO CINEMA VUOTO

    (ANSA) - Cinema e spettacolo dal vivo in crescita in Italia nei due week end dopo gli attentati di Parigi. Lo rivelano dati Siae anticipati dall'ANSA. Ma non è così a Roma e Milano dove il 14-15 novembre gli ingressi al cinema scendono rispettivamente del 18,79% e del 7,16% rispetto al 7-8/11. E il 21-22 calano del 21,27% (Roma) e del 15,44% (Milano).

     

    Anche se l'evento di Parigi non rientra nel contesto temporale del primo semestre 2015, spiega all'ANSA Gennaro Milzi, direttore dei servizi in convenzione della Siae, "abbiamo voluto porci la domanda cercando di capire se le stragi della capitale francese, perpetrate proprio in luoghi destinati allo spettacolo e all'intrattenimento, abbiano prodotto l'effetto di comprimere, nel nostro Paese, la partecipazione di pubblico agli spettacoli, andando a incidere sul clima di fiducia, indipendentemente dal reddito imponibile".

    STRAGE DI PARIGI STRAGE DI PARIGI

     

    E i dati, sottolinea, dimostrano che a livello nazionale, almeno nell'immediatezza dei fatti di Parigi (ovvero nei due fine settimana del 14-15 e poi del 21-22 novembre) "in Italia non c'è stata una reazione negativa". Anzi, spiega il direttore, "rispetto al week end del 7-8 novembre 2015" c'è stata una crescita rispettivamente del 2,34% e dell'1,98% per il cinema, e del 6,18% e poi del 4,88% per lo spettacolo dal vivo.

     

    La rilevazione mirata sulle due principali città di Roma e Milano, disponibile per il cinema, ha dato invece risultati diversi, con gli ingressi che a Roma passano dai 169.836 del 7-8 novembre ai 137.919 del 14-15 novembre (-18,79%) e ai 133.706 del 21-22 novembre (-21,27%).

     

    STRAGE DI PARIGI, SOCCORSI A UN FERITO 63 STRAGE DI PARIGI, SOCCORSI A UN FERITO 63

    Situazione in parte replicata anche nel capoluogo lombardo, dove gli spettatori del cinema sono stati 65.148 nel fine settimana del 7-8/11, diventati poi 60.485 in quello del 14-15/11 (-7,16%) e quindi 55.090 il 21-22/11 (-15,44%). "Ma in questo caso è troppo presto per fare una vera valutazione - avverte Milzi - perché ci sono diverse variabili di cui tenere conto, tra cui la programmazione di quei due fine settimana. Da tenere presente, ad esempio, c'è stato anche il successo inferiore alle aspettative di Spectre".

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