Estratto da www.liberoquotidiano.it
giorgia meloni con paolo gentiloni
Dopo Enrico Letta e Stefano Bonaccini, ecco che un altro "pezzo da 90" della sinistra italiana si spende, di fatto, nell'elogio di Giorgia Meloni. Stiamo parlando dell'ex premier Paolo Gentiloni, oggi Commissario europeo all'Economia, che nella serata di venerdì 17 febbraio era ospite in studio di Lilli Gruber a Otto e Mezzo, la trasmissione in onda su La7.
[…] la Gruber domanda: "[…] quando Giorgia Meloni ripete che l'Italia non è isolata in Europa e che anzi l'Italia è tornata ad essere centrale... è vero? Siamo più forti rispetto a quando c'era Draghi?". E Gentiloni: "Non esageriamo, Draghi è una delle personalità più riconosciute a livello europeo e atlantico. L'Italia è certamente centrale".
lilli gruber paolo gentiloni otto e mezzo
[…] Lilli […] persevera […]: "Sì, ma con Giorgia Meloni non è isolata in Europa?” […] E il commissario Ue: "Io penso che c'era un'attesa di un governo italiano molto aggressivamente anche europeo. I primi tre o quattro mesi di attività di questo governo hanno fatto ricredere quelli che avevano questa impressione. Questo non vuol dire chissà come siamo forti e belli. Pensavamo però a una posizione molto più anti-europea, invece questo governo è entrato in una dialettica europea", rimarca.
paolo gentiloni otto e mezzo
[…] Lilli Gruber a quel punto domanda: "Dunque è d'accordo con Letta e Bonaccini?". E Gentiloni: "Le posizioni più soft hanno fatto diminuire le preoccupazioni. Se questo è il tema... almeno fin qui questo governo non è così antieuropeo come ci si aspettava. Su alcune decisioni, sul bilancio, io credo che ci sia stato un atteggiamento e delle decisioni molto utili", conclude con sommo scoramento della conduttrice.
pallo gentiloni a otto e mezzo pallo gentiloni a otto e mezzo