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    DOPO MESSI, IL MONDIALE PERDE ANCHE CRISTIANO RONALDO – CAVANI 'MATADOR', SEGNA UN GOL PER TEMPO E POI SI FA MALE - L’URUGUAY AI QUARTI: SFIDERA’ LA FRANCIA – CR7 DELUDE: FORSE HA PERSO LA SUA ULTIMA CHANCE DI VINCERE UN MONDIALE VISTO CHE TRA 4 ANNI NE AVRA’ 37…- VIDEO


     
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    Matteo Dalla Vite per gazzetta.it

    cavani cavani

    In poche ore vanno in fusione atomica dieci Palloni d’Oro: dopo l’addio a Messi, la Russia saluta anche Cristiano Ronaldo, mai veramente dentro a una partita che l’Uruguay ha non-condotto ma completato e vinto con la spietatezza di Cavani e lo spirito tattico e battagliero di un gruppo di guerrieri che minaccia di arrivare fino in fondo. Il problema, per Tabarez, è che Cavani è uscito malconcio prima del trionfo con un problema al polpaccio sinistro: oggi gli esami, la faccia del Matador era un po’ sconsolata fino al triplice fischio del trionfo, timbrato da due suoi gol strepitosi.

     

    L’ALTRA GUANCIA — Pronti, via ed emerge Ronaldo (con barbetta da GOAT ben visibile e taglio di capelli freschissimo): è suo il primo tiro in porta della gara, Muslera però para con facilità. Uno pensa che CR7 abbia già messo il turbo e invece è il duo Cavani-Suarez a mettersi veramente in vetrina e a sgommare: parte un contropiede della Celeste che proprio l’attaccante del Psg porta avanti con cambio di campo spettacolare verso Luis; la difesa del Portogallo si piazza serenamente perché c’è il tempo di farlo, linea perfetta a quattro che però viene scombussolata proprio da un cross della punta del Barça che trova alla perfezione Cavani sotto-porta, Guerreiro non chiude perché pensa che la palla sia persa e invece no, il Matador santifica il secondo Ottavo della giornata col secondo gol in 4 partite in questo Mondiale. Colpo di guancia violento del Matador e quasi nell’angolo alto, con Rui Patricio che non si aspetta una scintilla così, immediata e potente. Vantaggio al 7’ e ricomincia un’altra partita.

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    LA DIFFERENZA — Il Portogallo schiuma volontà ma CR7 esce dall’anonimato con una punizione (provocata dal duro Bentancur) al limite dell’area: calzoncini alzati, botta, barriera e libera Torreira. L’Uruguay si muove da squadra, il Portogallo si muove e basta. L’Uruguay rientra con tutti a dare una mano, i rossoverdi danno l’idea della compattezza ma con meno mutuo soccorso fra gli uomini. Godin, poi, non lascia passare nulla a tal punto da tirare una testata (senza conseguenze) a Guedes. Insomma, primo tempo in cui il Portogallo non porta a casa nulla a differenza di una Celeste che contempla aiuti e feroci contropiede col duo-assassino, Cavani-Suarez, col secondo che si vede respinta una bella punizione da Rui Patricio. Cristiano? Come tutti i big, sotto di un gol si vuole mettere a fare il salvatore della patria (perché in fondo lo è stato più volte): nel contesto, fa più confusione che altro.

     

    cavani uruguay portogallo 2-1 cavani uruguay portogallo 2-1

    IL PARI — La ripresa non vede subito cambi ma uno spostamento sì: Santos decide di avanzare Bernardo Silva nel ruolo di seconda punta e arretrare Guedes a esterno sinistro del 4-4-2, mentre Joao Mario si mette largo a destra. Il risultato non lo si vede immediatamente ma un attimo dopo e su calcio piazzato: è il decimo della ripresa, nel frattempo il Portogallo aveva preso campo e iniziative, un cross di Guerreiro viene raccolto di testa da Pepe, assolutamente solo in area. Pareggio portoghese e l’Uruguay paga un arretramento del baricentro troppo evidente.

     

    LO SPIETATO — Ma c’è sempre il Signor Matador: un lingotto d’oro. L’Uruguay, dopo il pari del Portogallo, riprende fiato e riarma il contropiede: Bentancur la appoggia a Cavani che nemmeno si mette a fermare la palla, la calcia a girare di destro, Rui Patricio rientra nel tunnel dell’orrore perché Quel missile radiocomandato gli entra perfettamente nella porta per il 2-1 della Celeste. Siamo al 17’ del secondo tempo, tutto ancora in gioco ma Cavani è già il migliore in campo con due tiri e due gol: spietato.

     

    ronaldo uruguay portogallo ronaldo uruguay portogallo

    RESISTENZA — Muslera intanto regala un brivido (perde il pallone in presa facile e in mezzo all’area, senza conseguenze) ma quel che poi conta è che Cavani resta vittima di un infortunio al minuto 25’: El Matador viene abbracciato da CR7 e accompagnato fuori dal campo, Tabarez perde il suo killer e infila Stuani mentre Santos (che aveva già provveduto a far entrare Quaresma) piazza il milanista André Silva per l’inutile Guedes. Quaresma e CR7, intanto, riprendono a scuotere i laterali uruguaiani, passati al 4-4-1-1, con Stuani dietro a Suarez e Carlos Sanchez al posto dell’adrenalinico Nandez. È resistenza uruguaiana, nel recupero anche Rui Patricio vola verso la porta per l’ultimo assalto: niente. Uruguay forte forte, Cristiano Ronaldo ammonito e fuori fase. Oltre che fuori da Russia 2018.

     

    IL C.T. SANTOS SU CR7 — "Cristiano ha ancora molto da dare al calcio e spero che rimarrà per aiutare i giovani giocatori a crescere e a migliorare. Abbiamo una squadra con molti giovani giocatori e ovviamente lo vogliamo tutti con noi". Così il c.t. del Portogallo, Fernando Santos, ha risposto a chi gli chiedeva del futuro di Cristiano Ronaldo in nazionale. CR7 forse ha perso la sua ultima chance di vincere un Mondiale, visto che fra quattro anni ne avrà 37.

    cavani uruguay portogallo cavani uruguay portogallo

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