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    LA GRANDE FUGA DA “LUCCA COMICS”! DOPO ZEROCALCARE ANCHE FUMETTIBRUTTI RINUNCIA A CAUSA DEL PATROCINIO DELL’AMBASCIATA DI ISRAELE ALLA KERMESSE - “NELLA VITA SI FANNO COMPROMESSI, MA SU QUESTO NON CI DORMIREI LA NOTTE”. E CITA MICHELA MURGIA…


     
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    Da bologna.repubblica.it

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    Poche parole affidate a Instagram. "Mi dispiace scrivervi che non sarò presente durante i giorni di fiera a Lucca, e il motivo è proprio il patrocinio dell'ambasciata di Israele". Dopo Zerocalcare, anche l'artista Fumettibrutti, bolognese di adozione, rinuncia a partecipare a Lucca Comics.

     

    "Dopo averlo scoperto mi sono presa del tempo prima di decidere cosa fare, e credo che se nella vita si fanno dei compromessi (io stessa ne ho fatti tanti) su questo non riuscirei a dormirci la notte. Perdonatemi in anticipo se non potrò leggere tutti i messaggi", da sapere ai suoi 170mila follower, "ma devo tutelarmi dal leggere possibili commenti che dicono che in quanto transgender e persona queer Lgbtqia+ non dovrei parlare di Gaza o della causa palestinese. Non dovrei dare alcuna spiegazione al riguardo, ma voglio comunque scrivere una parola di cui parlava sempre anche Michela Murgia, 'intersezionalità”'.

     

    Parola che, precisa Josephine Yole Signorelli, "significa preoccuparsi per tutte le lotte contro l'oppressione, dei corpi e dei popoli, non solo di quelle che ci fanno comodo.

     

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