Luca Valdiserri per il Corriere della Sera – Roma
fonseca
Fonseca fa bene a chiedere equilibrio ai suoi calciatori sul campo e ai commentatori fuori dal campo. L' equilibrio, però, non viene da solo e, dopo l' ennesima bocciatura in uno scontro diretto, la Roma ha gli stessi punti in classifica dell' anno scorso: 25 sul campo, perché nei 24 di quest' anno c' è lo 0-3 a tavolino di Verona per una gara finita 0-0. Era al quarto posto a pari punti con il Cagliari e adesso è quarta da sola (ma l' Atalanta ha una partita in meno). Gli attesi miglioramenti dopo il rodaggio di un campionato, insomma, sono minimi.
La sconfitta di Bergamo, con un crollo verticale nel secondo tempo, ha lasciato almeno tre domande spinose, alle quali bisogna dare una risposta adeguata:
1) la mancanza di un portiere davvero affidabile;
2) l' impaccio di Smalling nella difesa a tre, nel ruolo più centrale;
3) il crollo del centrocampo, che può essere simboleggiato dalla partita di Pedro.
Pau Lopez aveva ritrovato il posto per l' infortunio a Mirante, ma contro il Torino non ha convinto e, a Bergamo, Fonseca è tornato su Mirante.
smalling
Come a Napoli - altra partita in cui la Roma ha subito 4 gol - non è stato irreprensibile, soprattutto in occasione del gol del 2-1, quando è uscito a vuoto su Gosens. Senza pretendere un Donnarumma, la Roma è comunque lontana dall' avere un portiere affidabile al 100%, che a fine campionato ha portato punti. I conti della Roma non permettono spese al mercato di riparazione, al massimo si può operare con degli scambi.
antonio mirante premiato foto di bacco
Uno potrebbe essere quello tra Pau Lopez e Sirigu, finito i n panchina al Torino.
Smalling, riscattato dal Manchester United dopo una telenovela estiva, non ha ripetuto la scorsa stagione, prima fermato da un problema al ginocchio e adesso in difficoltà con la difesa a tre. Abituato alla linea a 4, l' inglese non ha nella costruzione dell' azione il suo punto di forza, ma Fonseca fin qui lo ha impiegato al centro dei tre difensori, ruolo in cui tutti gli altri (Ibanez, Kumbulla, Mancini e l' adattato Cristante) sembrano più a loro agio.
Fonseca punta quasi sempre sui tre tenori: Dzeko 34 anni, Pedro 33 e Mkhitaryan 31. La mossa ha un senso contro le «piccole», regolarmente battute con la qualità enorme del trio, però contro le «big» il centrocampo va in sofferenza. L' Atalanta ha certificato la poca fisicità dei giallorossi nella ripresa e Fonseca è stato molto lento nel fare le sostituzioni in una squadra che era alle corde da molti minuti.
MARESCA PEDRO
Il Cagliari dell' ex Eusebio Di Francesco rientra di sicuro nella schiera di squadre che la Roma ha fin qui battuto con facilità. Ma quali saranno le scelte di Fonseca per domani per l' ultima gara del 2020?