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    DRAGHI HA FATTO LA FINE DI “UN MARZIANO A ROMA” - CAPPELLANI: "SE AVESSE LETTO FLAIANO, AL POSTO DEI BILANCI E DEI PROGETTI DEL PNRR E DEGLI STUDI SULLA RESILIENZA, FORSE SAREBBE STATO PIÙ ACCORTO E MENO INGENUO: INVECE È PASSATO DA ESSERE CONTESISSIMO E ADULATISSIMO, CON TUTTI CHE VOLEVANO CONOSCERLO E SCAMBIARE DUE PAROLE CON LUI, A DIVENTARE PARTE INTEGRANTE DELLA SCENA SOCIALE, FACENDO SEMPRE MENO NOTIZIA. IL CINISMO ROMANO PRENDE IL SOPRAVVENTO"…


     
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    Ottavio Cappellani per “La Sicilia

     

    un marziano a roma di ennio flaiano un marziano a roma di ennio flaiano

    Ennio Flaiano, nel suo racconto “Un marziano a Roma”, aveva già previsto la parabola di Mario Draghi Riassumo, per chi non la conoscesse, la novellina di Flaiano. Un marziano atterra con la sua astronave al galoppatoio di Villa Borghese. Si chiama Kunt.

     

    Apriti cielo. Tutta Roma ne parla. Viene ricevuto dal presidente della Repubblica e dal Papa. Kunt viene trattato dalla star che ovviamente è. Prende alloggio in un grande albergo e diventa il “must have” di ogni evento mondano e culturale.

     

    un marziano a roma di ennio flaiano un marziano a roma di ennio flaiano

    Contesissimo, adulatissimo, tutti vogliono conoscerlo, scambiare due parole con lui. Chi ha la fortuna di incontrarlo ne parla in termini entusiastici, sia per le qualità di Kunt, sia per suscitare invidia in chi invece non ha avuto la ventura di conoscerlo.

     

    Passeggia di notte in via Veneto in compagnia di modelle stratosferiche, tutti lo omaggiano, tutti vorrebbero averlo al proprio tavolino. Nel giro di poche settimane Kunt è un mondano come un altro, diventa parte integrante della scena sociale, fa sempre meno notizia. Passa ancora un mese e gli capita ciò che capita a tutti coloro che arrivano a Roma non essendo romani.

    MARIO DRAGHI MARIO DRAGHI

     

    Il cinismo romano prende il sopravvento. Ai tavoli di via Veneto iniziano a prenderlo per il culo. Fino al triste epilogo, quando qualcuno, vedendolo attraversare la strada, lo appella “A marzianooo...”, segue sonora pernacchia.

     

    Pare che la storiella sia stata ispirata a Flaiano dalla vera storia del Re Faruk, che esule a Roma divenne prima protagonista e poi fu avvistato, passata la novità, solitario e mezzo ubriaco barcollare per via Veneto mentre la gente che piace alla gente che piace lo evitava.

     

    mario draghi cammina sulle acque mario draghi cammina sulle acque

    Avesse letto Flaiano, Mario Draghi, al posto dei bilanci e dei progetti del Pnrr e degli studi sulla resilienza, forse, sarebbe stato più accorto e meno ingenuo. Fatto sta che, al momento, c’è gente, a Roma, che quando si parla di Draghi rutta.

     

    Draghi presidente della Repubblica? Avemo Berlusconi cco Sgarbi che jè fa ‘è telefonate. Che uno dice: se stanno a diverti’, ar posto de chiama’ ‘e mignotte chiameno i parlamentari, jè fano i sgherzi telefonici.

     

    Nu parlamo dei Cinquecosi, che se fano Draghi presidente daaaa repubblica finisce che se va a elezzioni e nun pijeno manco a pensione. C’è so’ Cinquecosi, ve ggiuro, che se sentono di’ Draghi presidente daaa Repubblica se toccheno li cojioni propria.

     

    mario draghi conferenza stampa mario draghi conferenza stampa

    Praticamente ‘aaaa politica jà detto a Draghi: “Senti, coso, come te chiami, nun è che perché sai fa’ de conto arrivi qui e te sei messo in testa de fa’ er figo der bigoncio. Parla cco’ l’amichi tua europei, fatte eee telefonate ae bbanche, ma occhi bassi e nun rompe’ li cojioni che i voti l’avemo noi, no ttu”.

     

    Dice che Draghi è stato avvistato al supermercato. Qualche mese fa la foto ha fatto il giro d’Italia esaltandone l’umiltà, Adesso pare che invece er pizzicarolo jà detto: “So’ du etti e mezzo, che faccio lascio?”. E ha lasciato senza neanche aspettare la risposta.

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