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    DRAGHI NON PROMETTE NUOVE “PACCATE” DI MILIARDI E MILANO CHIUDE A -0,7% - DOPPIE POLTRONE, PIERSILVIO LASCIA FININVEST PER ENTRARE IN MEDIOBANCA: “MA È UNA REGOLA INUTILE” - AVIO: LA CDP SI UNISCE A CLESSIDRA E CVC PER OFFRIRE TRA 3 E 3,5 MILIARDI € - CARLO FORNARO LASCIA TELECOM - PASSERA VUOLE CDP E NON TERNA PER SNAM - PEPPE VITA, DOPPIA POLTRONA UNICREDIT-RCS - MATRIX TRA POCO A SAWIRIS - MODA, CARLYLE VUOLE TWIN-SET - GM, LE VENDITE EUROPEE AFFONDANO GLI UTILI…


     
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    1 - BORSA: EUROPA DEBOLE DOPO BCE E ISM, MILANO CHIUDE A -0,7%
    Radiocor - Le Borse europee chiudono in lieve calo una seduta volatile, orientata sul finale dalle reazioni all'intervento del presidente della Bce, Mario Draghi , e dai dati macroeconomici provenienti dagli Statu Uniti. I mercati, spiegano gli operatori, sono stati in parte sorpresi dalla assoluta mancanza di riferimenti, nelle parole di Draghi, a possibili nuovi interventi espansivi per sostenere l'economia.

    MARIO DRAGHI ALLA BCEMARIO DRAGHI ALLA BCE CATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANOCATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANO

    Negli Usa, intanto, l'indice Ism del settore servizi e' calato piu' delle attese in aprile. Piazza Affari ha cosi' chiuso in calo dello 0,67% sul Ftse Mib. Tra i titoli, bene Telecom in scia al buon momento del settore europeo. Male le banche e Finmeccanica, quest'ultima nonostante i risultati trimestrali positivi. A deludere e' stata la mancanza di indicazioni sull'andamento del previsto piano di dismissioni da un miliardo. Sul mercato dei cambi, l'euro si conferma sui livelli di ieri, a 1,3158 dollari da 1,3156, e 105,65 yen (105,43). Il dollaro/yen e' a 80,33 (80,13). In calo il prezzo del petrolio: il future giugno sul Wti perde il 2,18% a 102,93 dollari al barile.

    2 - SPREAD BTP-BUND A QUOTA 390 PUNTI BASE
    (LaPresse) - Lo spread tra Btp e Bund a 10 anni è a 390 punti base nel tardo pomeriggio di scambi. Il rendimento dei decennali italiani è al 5,51% sul mercato secondario.

    3 - FININVEST: P.S.BERLUSCONI, LASCIO CDA PER ENTRARE IN PIAZZETTA CUCCIA
    Radiocor - Pier Silvio Berlusconi lascia il cda di Fininvest per entrare nel board di Mediobanca. Lo ha ufficializzato lo stesso consigliere della finanziaria di famiglia, titolare del 2% di Piazzetta Cuccia, che nei prossimi giorni entrera' in Mediobanca come consigliere al posto della sorella Marina. Alla domanda sull'avvenuto addio al board di Fininvest ha risposto: 'Si', bisogna. Non so se i documenti sono stati fatti ma e' cosi''.

    Pier Silvio Berlusconi si e' poi mostrato in accordo con la sorella nel giudizio sulla norma relativa ai doppi incarichi che ha imposto il cambio della guardia in Mediobanca: 'E' una regola abbastanza inutile - ha detto - Chi ha investito deve avere l'interesse e il dovere a tutelare i propri investimenti. Non e' la poltrona in consiglio che conta, ma gli investimenti'.

    PIERSILVIO BERLUSCONIPIERSILVIO BERLUSCONI

    4 - BCE: DRAGHI, NO CONTRADDIZIONE TRA FISCAL COMPACT E PATTO CRESCITA
    Radiocor - 'Non c'e' contraddizione tra il 'fiscal compact' e il patto sulla crescita' per rilanciare l'Eurozona. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, in conferenza stampa. Anche perche', ha spiegato ancora Draghi, 'una crescita sostenibile si basa anche sulla stabilita' dei conti'.

    Draghi ha sottolineato, poi, che 'e' necessario riportare la crescita al centro dell'agenda e questo non e' in contraddizione con la necessita' di continuare, anche in futuro, il risanamento dei conti'. Altra necessita' e' quella di 'continuare sulla strada delle riforme strutturali' che 'sono diverse da Paese a Paese, ma contengono alcuni temi in comune, come quelli della riforma del settore dei prodotti e del lavoro'.

    GORNO TEMPINIGORNO TEMPINI

    5 - BCE: TASSO DI RIFERIMENTO CONFERMATO ANCORA ALL'1%
    Radiocor - La Banca centrale europea ha confermato, come da attese, il tasso di riferimento dell'Eurozona all'1%, lo stesso livello dallo scorso dicembre. Di r iflesso, rimangono fermi anche i tassi sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi, rispettivamente all'1,75% e allo 0,25%. La decisione presa dal Consiglio direttivo dell'istituto che oggi si e' riunito a Barcellona, ospite della Banca di Spagna, sara' spiegata dal governatore della Bce, Mario Draghi, in una conferenza stampa fissata alle 14.30.

    6 - ITALIA: DRAGHI, FORTI PROGRESSI SU CONTI, E' SU BUONA STRADA
    Radiocor - Su quanto fatto dal Governo Monti in Italia 'posso dire che sono stati forti progressi e penso che il Governo debba essere incoraggiato ne i suoi sforzi'. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, commentando la performance italiana. 'Penso - ha aggiunto - che il Governo debba essere incoraggiato nei suoi sforzi, visto il considerevole sforzo di risanamento avviato e posso solo dire che e' veramente sulla buona strada'.

    7 - AVIO: OFFERTA CVC-CLESSIDRA-FONDO STRATEGICO PER 100% SOCIETA'
    Radiocor - Tentazione private equity per Avio. Se la quotazione resta la strada maestra dopo la presentazione del filing model a Borsa Italiana, sul tavolo dei due azionisti attuali, Cinven (81%) e Finmeccanica (14%), secondo quanto risulta a Radiocor, e' arrivata un'offerta dalla cordata formata da Cvc, Clessidra e dal Fondo strategico italiano promosso dalla Cdp.

    Franco BassaniniFranco Bassanini

    In questi giorni, i tre fondi hanno presentato una proposta non vincolante per rilevare il 100% del capitale del gruppo torinese attivo nel settore aerospaziale. Secondo indiscrezioni l'offerta si basa su un enterprise value di Avio compreso tra i 3 e i 3,5 miliardi di euro. Gli azionisti e il management del gruppo, che puntano alla quotazione entro luglio, stanno ragionando per capire se la Borsa, attraversata da forti scossoni in questo periodo, e' in grado di riconoscere una valutazione analoga o se e' preferibile intavolare le trattative con la cordata in vista di una vendita.

    CARLO FORNAROCARLO FORNARO

    8 - GM: UTILE NETTO I TRIM CROLLA DA 3 A 1 MLD, MA MEGLIO DI ATTESE
    Radiocor - Deciso calo per l'utile netto di General Motors, che nel primo trimestre precipita a un miliardo da 3,2 miliardi un anno prima, un risultato comunque superiore alle attese degli analisti. Lo comunica la casa americana, su cui ha pesato lo sfavorevole andamento al di fuori del Nordamerica, in particolare in Europa, dove le perdite nel periodo sono pari a 256 milioni rispetto a un utile di 5 milioni un anno prima. A penalizzare il risultato anche i ricavi straordinari a seguito di cessioni di quote di Delphi Automobile e Ally Financial nel primo trimestre 2011. Il fatturato e' invece salito del 4% a 37,8 miliardi.

    9 - CARLO FORNARO HA LASCIATO TELECOM ITALIA...
    Da Primaonline.it - Carlo Fornaro è tornato un uomo libero. Con la fine di aprile ha infatti lasciato la direzione Relazioni esterne del Gruppo Telecom Italia. La decisione era nell'aria da tempo, ma è diventata ufficiale con l'uscita del manager dal gruppo. Fornaro non verrà rimpiazzato; infatti l'azienda ha deciso di abolire la funzione delle relazioni esterne che negli ultimi tempi è stata di fatto svuotata.

    Carlo De Martino, già responsabile dei rapporti con la stampa e gli opinion makers, potrebbe aggiungere qualche funzione al suo lavoro e risponderà direttamente al presidente Franco Bernabè, con cui Fornaro è rimasto in ottimi rapporti.

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    10 - GIÙ DAL TUBO
    Luca Pagni per "la Repubblica" - Corrado Passera è un ministro molto misurato nelle dichiarazioni e, di sicuro, mai favorevole ad annunciare i dettagli di una operazione prima che sia approvata dal governo. Per questo ha fatto specie che ieri abbia preso posizione in modo così netto sul progetto di separazione proprietaria di Snam da Eni: «Non esiste alcuna ipotesi di fusione con Terna», ha risposto a chi gli chiedeva del progetto che avrebbe raccolto alcuni consensi nel governo.

    Evidentemente il ministro dello Sviluppo continua a vedere come centrale il ruolo di Cdp. Ma se anche così fosse, il mercato chiede di decidere. Dai massimi di un anno fa, Snam ha preso il 20% in Borsa e l´ad Carlo Malacarne nel suo recente road show si è sentito rispondere dai fondi che prima di investire volevano avere certezze sulla governance. Fino a quel momento sui tubi non salgono.

    11 - LA DOPPIA VITA DI UNICREDIT
    Da "il Giornale" - Da ieri Giuseppe Vita è entrato nel cda di Rcs consigliere indipendente, come deciso 20 giorni fa alla stesura delle liste. Nel frattempo Vita è entrato anche nella lista di Unicredit, di cui sarà presidente. Così, a distanza di quasi 10 anni dalla decisione di Profumo di tagliare ogni legame con Rcs (Unicredit uscì dalla Quotidiani, società che nel frattempo è stata eliminata) la banca milanese torna a sedere nel cda del «Corriere ».

    E con il suo presidente. Che non pare intenzionato a rinunciare a Rcs, nonostante un banchiere in consiglio sia una presenza comunque ingombrante. E nonostante il requisito di indipendenza, per il presidente della banca primo azionista di Mediobanca, a sua volta primo socio di Rcs, si sia un po' indebolito.

    MALACARNEMALACARNE

    12 - MATRIX, PIÙ VICINA L'ORA DELLA CESSIONE A SAWIRIS...
    M.Sid. per il "Corriere della Sera" - Si è chiusa la due diligence per la cessione di Matrix da parte di Telecom Italia. La trattativa in esclusiva era con Libero, il portale ex Wind rilevato dall'imprenditore egiziano Naguib Sawiris. L'intesa tra le due società è ormai stata trovata anche se prima di mettere nero su bianco tutto bisognerà attendere il consiglio di amministrazione di domani in cui si chiuderà il bilancio di Matrix. Poi, la prossima settimana, gli avvocati si siederanno intorno a un tavolo per scrivere il contratto definitivo.

    Nulla è trapelato sulla cifra su cui i due attori avrebbero trovato l'accordo. All'inizio della trattativa si era parlato di circa 120 milioni ma bisognerà attendere di capire quale sarà l'effettivo perimetro della cessione per valutare il senso dell'operazione. Matrix controlla infatti Virgilio, l'altro portale forte sul web in Italia, ma ha anche una serie di servizi specializzati sul web.

    Il progetto di Sawiris, che tramite Weather 2 ha anche acquistato circa un mese fa una quota pari al 38% nella società californiana Joyent di Jason Hoffman, specializzata nel nuovo business delle nuvole digitali, è già noto: fare di Libero-Matrix-Joyent un hub per la vendita di servizi cloud alle piccole e medie aziende italiane e poi tentare di esportare il modello in tutta l'area mediterranea, Egitto compreso. Ora, a meno di colpi di scena e di ripensamenti dell'ultimo minuto, il progetto potrà decollare probabilmente anche con un cambio di brand. Weather?

    giuseppe vitagiuseppe vita

    13 - IL CONFLITTO DI INTERESSI DEL MILIONARIO DEL GAS...
    S.Agn. per il "Corriere della Sera" - Alla fine per Aubrey McClendon non resterà altra strada se non lasciare la società che ha contribuito a fondare trent'anni fa. Troppo evidente il conflitto di interessi in atto. McClendon, presidente e ceo di Chesapeake, è uno dei primi milionari in dollari prodotto della rivoluzione dello «shale gas», il gas non convenzionale che sta restituendo agli Stati Uniti l'indipendenza energetica. La Chesapeake ha quote di partecipazione in molti tra i maggiori «play» del Nordamerica, da Barnett a Marcellus. Una fortuna, in termini potenziali e attuali.

    Ciò che McClendon ha fatto negli ultimi anni, però, sembra essere andato un pochino al di là del semplice business. Nel suo contratto è previsto che gli venga assegnata personalmente una quota in ogni pozzo che viene perforato. McClendon, secondo quanto ricostruito da alcune fonti, grazie a queste partecipazioni avrebbe ricevuto in tre anni 1,1 miliardi di dollari come «collaterali», sui quali anche la Sec ha voluto saperne di più. Prestiti non dichiarati, per farla breve, a fronte della consegna in garanzia delle azioni dei pozzi della sua società. McClendon, che ha risposto alle accuse denunciando la «disinformazione» dei media, nel 2008 fu il ceo più pagato dello S&P500 con un pacchetto totale di 112 milioni di dollari.

    SAWIRISSAWIRIS

    14 - INTESA SANPAOLO A LEZIONE CON LA SINGULARITY UNIVERSITY...
    M.Sid. per il "Corriere della Sera" - Se ne parla sempre di più anche in Italia: il digitale come fattore di sviluppo del Prodotto interno lordo e come strumento di creazione di posti di lavoro. Gli esempi virtuosi non mancano. E nemmeno i buoni motivi visto che qui da noi il Pil non cresce e la disoccupazione giovanile continua a salire. Ma se siamo partiti in ritardo, come dice il proverbio, dobbiamo anche tentare di correre di più.

    Per questo ben vengano le partnership come quella di Intesa Sanpaolo che per formare i top manager italiani ha chiamato i cervelli della Singularity University, l'ateneo della Silicon Valley nato nel 2008 nel Nasa Research Park per iniziativa di gruppi come Google e di fondazione come la Kauffman. Le «lezioni» di Salim Ismail, Eric Ezechieli, David Orban, Raymond McCauley e Andrew Hessel si terranno oggi al Centro congressi Cariplo di Milano.

    Si parlerà un po' di tutti i confini in movimento: intelligenza artificiale, Internet degli oggetti, biotecnologie. Argomenti che ormai transitano con fluidità dagli ambienti accademici a quelli del business. Ad ascoltarli ci saranno ricercatori, top manager, investitori. E la speranza è che giornate come questa possano contribuire ad abbattere il vero digital divide italiano: quello dei vertici.

    General MotorsGeneral Motors

    15 - MODA: BATTUTE FINALI PER CESSIONE DI TWIN-SET A CARLYLE
    Radiocor - Battute finali per la cessione della quota del marchio di moda Twin-Set in mano a Dgpa, il fondo di private equity fondato da Maurizio Dallocchio. In pole position per l'acquisto, secondo quanto risulta a Radiocor, e' Carlyle, il fondo guidato in Italia da Marco De Benedetti, che sta bruciando sul filo di lana il concorrente Clessidra, che da mesi sta corteggiando l'azienda di Carpi. Azienda che negli ultimi anni e' cresciuta in modo esponenziale a dispetto della crisi. Nel 2011, Twin Set ha chiuso il bilancio con ricavi a quota 103 milioni (+37% sull'anno precedente), con 27 milioni di margine operativo lordo e cassa positiva. Nel 2012, secondo le attese, il fatturato dovrebbe raggiungere 145 milioni (con una crescita attesa del 40%).

    Solamente nel 2007, invece, la societa' emiliana fatturava 27,4 milioni di euro e aveva un margine operativo di 4,7 milioni di euro. Dgpa Capital, guidato da Roberta Benaglia, aveva rilevato a fine 2008 il 31,56% di Light Force, societa' controll ante del marchio di maglieria e abbigliamento femminile Twin-Set. Il fondo aveva finanziato l'aumento di capitale dell'azienda emiliana per un importo pari a 10 milioni di euro. Il restante 68,44% fa capo agli attuali soci fondatori, Tiziano Sgarbi e Simona Barbieri, rispettivamente amministratore delegato e responsabile area stile di Light Force.

     

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