L'hashtag #draghidimettiti è trending topic, ma è stato utilizzato soltanto da 166 account.
I primi dieci profili per attività hanno nickname improbabili.
In conclusione: è una chiara operazione di tweetbombing pic.twitter.com/3qKEJLvMav
— Pietro Raffa (@pietroraffa) October 14, 2021
DAGONOTA
TWEET DI PIETRO RAFFA SU DRAGHIDIMETTITI
Piccolo prontuario social: come funzionano gli hashtag di tendenza che durano come un gatto in tangenziale? Lo fa capire il “Digital strategist” Pietro Raffa con un tweet che analizza l’hashtag #draghidimettiti, diventato trending topic nelle ultime ore: “è stato utilizzato soltanto da 166 account. I primi dieci profili per attività hanno nickname improbabili. In conclusione: è una chiara operazione di tweetbombing”.
hashtag draghidimettiti
In pratica, un gruppetto di account fake, fatti apposta per bombardare i social su uno stesso tema. In poche ore, quell’hasthag sparirà dai radar, ma il messaggio sarà passato. E ci sarà qualcuno a cui rimarrà in testa. Lo stesso meccanismo viene utilizzato per fomentare e cementare le bolle. Di destra, sinistra, centro: tutti lo utilizzano per rinforzare le proprie convinzioni (senza ammettere opinioni discordanti) e “gonfiare” le proprie comunità, che così illudono di contare molto più di quanto sia in realtà. Sono i social, bellezza!
confirmation bias MARIO DRAGHI
HASHTAG