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    UTERO IN AFFITTO E POI SEI FRITTO DUE CITTADINI ITALIANI SONO STATI BLOCCATI A BUENOS AIRES CON UNA NEONATA FRUTTO DI UNA GRAVIDANZA SURROGATA: PER PORTARE IN GREMBO LA BIMBA, LA COPPIA HA DATO 5.500 EURO A UNA 28ENNE, SENZA LAVORO E CON UNA FIGLIA DA CRESCERE – PER GLI INQUIRENTI I TRE SONO CONSIDERATI VITTIME DI UN’ORGANIZZAZIONE CHE SFRUTTA DONNE IN DIFFICOLTÀ ECONOMICA E…


     
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    Estratto dell'articolo di Claudio Del Frate per www.corriere.it 

     

    MATERNITA' SURROGATA MATERNITA' SURROGATA

    Due cittadini italiani sono stati fermati all'aeroporto di Buenos Aires mentre cercavano di tornare in Italia con una neonata frutto di una gravidanza surrogata.

     

    Lo riferisce oggi il quotidiano La Nacion senza rivelare l'identità della coppia di uomini che dopo il fermo, avvenuto venerdì scorso, ha ammesso alle autorità di aver concordato la gravidanza con una donna originaria della città di Rosario. Secondo l'accordo, la bambina, nata il 10 ottobre in una clinica della capitale argentina, sarebbe poi stata cresciuta in Italia dalla coppia.

    UTERO IN AFFITTO UTERO IN AFFITTO

     

    «Si tratta di un caso molto difficile», ha detto un funzionario che lavora sul caso, precisando che in Argentina «la materia non è regolamentata» e che «non è ancora chiaro di quale reato si tratti o chi sia il responsabile».

     

    Nel mirino degli inquirenti - riferisce la testata argentina - non ci sarebbero i due cittadini italiani, per i quali è stato comunque decretato il divieto di lasciare il Paese, né la madre della bambina. I tre sarebbero considerati piuttosto vittime di un'organizzazione che sfrutta le necessità di donne in situazione di estrema vulnerabilità e di persone che desiderano avere un figlio. Dal 16 ottobre l'Italia considera la maternità surrogata come un «delitto universale» .

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    Secondo il quotidiano argentino, la coppia di italiani è stata fermata pochi minuti prima dell'imbarco su un volo diretto a Parigi. Uno dei due -sempre secondo la Nacion un oncologo di Padova - sarebbe il padre biologico della neonata. 

     

    La giustizia ha elementi per sostenere che la donna lo ha fatto perché aveva bisogno di denaro e non, come si legge nelle carte, per uno scopo meramente altruistico e senza alcun compenso, hanno riferito fonti giudiziarie. La donna, 28 anni, ha una pessima situazione economica, non ha un lavoro e sta crescendo da sola una figlia minorenne

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    La cifra pattuita, secondo la stampa locale, sarebbe stata di 6 milioni di pesos argentini, pari a circa 5.500 euro. […]

    MEN HAVING BABIES - LA FIERA DELL'UTERO IN AFFITTO MEN HAVING BABIES - LA FIERA DELL'UTERO IN AFFITTO UTERO IN AFFITTO UTERO IN AFFITTO

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