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    LA MONTAGNA È PERICOLOSA ANCHE PER CHI È UN ESPERTO SCALATORE – DUE FINANZIERI IN SERVIZIO SONO MORTI DOPO ESSERE PRECIPITATI IN UNA CORDATA SUL MONTE MANGART, AL CONFINE TRA ITALIA E SLOVENIA – LA PROCURA DI UDINE HA APERTO UN’INCHIESTA: SAREBBE STATA UNA FATALITÀ, PROBABILMENTE UN CROLLO O UN DISTACCO DALL’ALTO, A TRASCINARLI GIÙ. LA PREPARAZIONE DI ENTRAMBI ERA DI ALTISSIMO LIVELLO…

     


     
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    Estratto dell’articolo di Gianfranco Coppola per l’ AGI

     

    giulio alberto pacchione giulio alberto pacchione

    La procura di Udine ha aperto una inchiesta sulla morte di Giulio Alberto Pacchione e Lorenzo Paroni, i due finanzieri in servizio a Tarvisio precipitati ieri mentre salivano in cordata una via importante nel cuore delle Alpi Giulie Occidentali, sul Monte Mangart, al confine tra Italia e Slovenia.

     

    Le dinamiche dell'incidente […] sono al vaglio degli inquirenti, ma a una prima valutazione si sarebbe trattato di una tragica fatalità, scatenata da cause oggettive e ambientali, con un probabile crollo o distacco dall'alto che ha trascinato giù i due finanzieri.

     

    lorenzo paroni lorenzo paroni

    I due finanzieri facevano parte anche della stazione di Cave del Predil del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico: Lorenzo era a tutti gli effetti già un Tecnico del Soccorso Alpino, mentre Giulio era un aspirante soccorritore e avrebbe dovuto a breve sostenere l'esame di ingresso per entrare nel Corpo.

     

    Impossibile al momento valutare l'ora dell'incidente e a che punto della parete sia avvenuto. I due non risultavano raggiungibili né tramite dispositivi telefonici né attraverso dispositivi radio che avevano al seguito. I colleghi in caserma hanno iniziato a preoccuparsi e intorno a mezzanotte si sono portati a Fusine Laghi e poi nei pressi del Rifugio Zacchi, dove era stato parcheggiato il loro mezzo.

     

    lorenzo paroni e giulio alberto pacchione lorenzo paroni e giulio alberto pacchione

    Una volta giunti a piedi alla base della parete c'è stata la triste scoperta, che lascia presupporre una caduta di diverse decine di metri. Il recupero dei corpi dei due giovani, ancora legati in cordata, è avvenuto questa mattina intorno alle 8:30, con l'elicottero della Protezione Civile e le salme si trovano all'obitorio di Tarvisio presso il Cimitero Plezzut, dove sono attesi i parenti.

     

    La preparazione di entrambi gli alpinisti era di altissimo livello: entrambi conoscevano le pareti rocciose del Mangart, dove avevano tra l'altro entrambi già salito il temibile e famoso Diedro Cozzolino, una delle vie più difficili delle Alpi. Giulio era anche maestro di sci a Tarvisio, a Lorenzo mancava solamente un esame per diventare Guida Alpina. […]

    giulio alberto pacchione giulio alberto pacchione

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