Da Corriere.it
L'ALBA DEI MONTI VIVENTIMonti ha detto di stimare Bersani. Per poi spiegare che con la sua alleanza non si può governare. Ha detto di apprezzare la candidatura di Emma Bonino al Quirinale. Poi ha spiegato che in realtà il suo candidato è Napolitano.
VIGNETTA BENNY MONTI MASSONEL'INTESA CON BERSANI
Ospite di RadioAnch'io, il premier Mario Monti ha parlato soprattutto dei suoi rivali, o possibili futuri alleati: «Penso che Bersani possa governare molto bene, ma al di là dei ministeri che ha retto in passato, anche lui non è comprovato, e dovrà essere messo alla prova come presidente del consiglio. Bisognerà vedere se è nella condizione o no». Al video forum di Repubblica, ha spiegato meglio il suo pensiero: «Bersani ha le qualità necessarie ma ho difficoltà a ritenere che con la coalizione di cui è leader possa governare efficacemente per un'Italia più equa e dinamica».
IL NODO QUIRINALE
Nella sua mattinata elettorale, Monti ha anche nuovamente spiegato di aver rinunciato al Quirinale decidendo di candidarsi: «Ho fatto una grande rinuncia e non ho idea se ci siano ancora delle possibilità, se non avessi fatto questa scelta politica sarei stato tra i più accreditato a fare il presidente della Repubblica». Per poi aggiungere un suo pronostico al toto Quirinale «Ci sono tanti nomi per una candidata donna al Quirinale. In particolare, penso molto bene di Emma Bonino: sarebbe una candidata, tra le altre, molto buona».
A Repubblica.it ha poi spiegato meglio anche questo concetto, e alla domanda: la leader radicale è la sua candidata, ha risposto: «Assolutamente no. Ho detto che ho un candidato, non è donna, conosce bene quel palazzo dove ha esercitato l'altissima funzione di Presidente della Repubblica ed è Giorgio Napolitano, che può sembrare una persona anziana ma sappiamo tutti che non lo è».
EMMA BONINO FOTO AGF REPUBBLICA jpegLE PROMESSE DI BERLUSCONI
«Berlusconi ha fatto tante promesse che dice di aver mantenuto, ma gli italiani sanno che non è così». Aggiunge Monti, parlando dell'altro contendente alla carica di primo ministro.
GRILLO SERBATOIO
Per Monti, Grillo «è un importante serbatoio quello delle piazze di Italia che riempie ed è una funzione utile di segnalazione della rabbia per la politica, ma è la protesta dalla quale è difficile vedere emergere una proposta». È possibile governare con il Movimento 5 Stelle? «Credo che sia difficile». Grillo potrebbe essere al più «un ministro tecnico», visto che non sarà eletto alla Camera e al Senato, ma la sua «vera forza- osserva- sono gli elettori».
Pertanto «è difficile governare con Grillo, ma è difficile governare anche senza gli elettori di Grillo». E sottolinea che «l'antipolitica ha perso la speranza di vedere una politica che risolve i problemi. Noi vogliamo una politica diversa dal passato, ma non lo diciamo e basta. In un anno e mezzo di difficoltà abbiamo governato».
BEPPE GRILLO IN PIAZZA CASTELLO A TORINO