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    “SPERO CHE TI VIOLENTINO ‘STI NEGRI, ZINGARA TORNA IN OLANDA” - DURANTE L’ARRESTO, A LAMPEDUSA SI SCATENA CONTRO CAROLA RACKETE LA FURIA BECERA DI UN GRUPPO DI CITTADINI: “TI PIACE IL CA*** NERO, EH? A QUATTRO A QUATTRO TE LO DEVONO INFILARE”, “CORNUTA”, “VENDUTA”, “TI DEVI VERGOGNARE”, “LE MOGLI VI DEVONO STUPRARE 'STI CLANDESTINI” - POI IL CORETTO "PRIMA GLI ITALIANI" - IL VIDEO PUBBLICATO DAL PIDDINO DAVIDE FARAONE


     
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    CAROLA RACKETE CAROLA RACKETE

    1 - URLA A CAPITANA SEA WATCH DURANTE ARRESTO,'TI STUPRINO'

    (ANSA) - "Spero che ti violentino". E ancora: "Zingara, tornatene in Olanda". Pesanti insulti contro la comandante della Sea Watch, durante l'arresto, sono stati documentati in un video pubblicato dal senatore del Pd Davide Faraone. Nelle immagini - che stanno facendo il giro del web - si vede la capitana scendere dalla nave con i finanzieri e, fuori campo, le voci di un gruppo di persone sulla banchina che urlano insulti contro la capitana e i parlamentari, tra cui lo stesso Faraone, che erano saliti nei giorni scorsi a bordo. "Sono sostenitori di Salvini", ha scritto Faraone.

     

    ARRESTO DI CAROLA RACKETE ARRESTO DI CAROLA RACKETE

    2 - SEA WATCH, CAROLA RACKETE INSULTATA ALL'ARRESTO. "QUI SUCCEDE IL FINIMONDO", LA BIG LEGHISTA LA BRUTALIZZA

    Da https://www.liberoquotidiano.it

     

    Lo sbarco di Carola Rackete a Lampedusa è avvenuto tra applausi, fischi e insulti. Non un gesto di intolleranza da parte dei lampedusani accorsi al porto nei confronti dei migranti, perché la rabbia è tutta per l'equipaggio della Sea Watch e la sua capitana, colpevoli di aver volontariamente ignorato le leggi italiane e gli ordini delle autorità. 

    ARRESTO DI CAROLA RACKETE ARRESTO DI CAROLA RACKETE

     

    "Non si può venire a fare quello che si vuole - ha gridato l'ex vicesindaco dell'isola Angela Maraventano, leghista, presente sul molo -, non venite nelle nostra isola se no succede il finimondo. Fate scendere i profughi e poi arrestateli tutti". Ne nasce un battibecco con l'ex sindaco Giusi Nicolini, di centrosinistra, e anche lei sul posto: "Che vuoi tu, chi sei tu per decidere chi deve venire e chi no". Quando la Rackete, in arresto, è salita sull'auto delle forze dell'ordine per lei sono volati altri insulti.

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