• Dagospia

    DURERÀ, LA BOLLA DEL CAZZARO VERDE? – TRAVAGLIO: “FINORA NON I RISULTATI (PIUTTOSTO SCARSINI), MA I SONDAGGI GLI HANNO DATO RAGIONE: LA POLITICA DELLE SPARATE VIA TWITTER O IN DIRETTA FACEBOOK FUNZIONA, TANT' È CHE IN TRE MESI S'È MANGIATO FORZA ITALIA E ORA HA INIZIATO A SBOCCONCELLARSI ANCHE GLI ALLEATI GRILLINI. L'UNICA STRADA, ANCHE SE PIÙ LUNGA, TORTUOSA E IMPERVIA, PER FERMALO È QUELLA…''


     
    Guarda la fotogallery

    Marco Travaglio per il Fatto Quotidiano - ESTRATTO

     

    ……

     

    salvini salvini

    Se Salvini, che non sembra ma è il vicepremier, annuncia che il governo non sforerà il tetto del 3% o che la nave Diciotti non può sbarcare, la notizia c' è tutta. Ma se insulta Asia Argento o Michele Riondino, chissenefrega. Invece lui litiga con Asia e Riondino proprio perché sa che verrà "ripreso" in pompa magna come quando parla del 3% o della Diciotti, giornali e tv apriranno il "dibattito" e lui si sarà guadagnato la fama del leader e ministro più attivo, anche se è il più assenteista e il meno produttivo (al Viminale lo vedono di rado, come prima a Bruxelles, e non è detto che sia una disgrazia).

    DI MAIO E TRAVAGLIO DI MAIO E TRAVAGLIO

     

    Finora non i risultati (piuttosto scarsini, viste le aspettative), ma i sondaggi gli hanno dato ragione: anche perché non solo la politica delle sparate via Twitter o in diretta Facebook funziona, ma anche perché tutti lavorano per lui (giornaloni, tv, oppositori, intellettuali, persino magistrati). Tant' è che in tre mesi s' è mangiato quel che restava di Forza Italia e nell' ultimo mese ha iniziato a sbocconcellarsi anche gli alleati grillini, che fino a luglio avevano tenuto botta.

     

    SALVINI DI MAIO CONTE BY SPINOZA SALVINI DI MAIO CONTE BY SPINOZA

    E questo dipende dalla sovraesposizione che un po' si conquista da solo e un po' i media gli regalano, ma anche dalla diversità del suo elettorato vecchio e nuovo rispetto a quello degli altri partiti maggiori. Un elettorato che ricorda molto (e in parte è) quello del berlusconismo arrembante e trionfante: gente di bocca buona e stomaco forte, poco informata e molto credulona, che al suo leader consente di tutto e perdona tutto. Non esige né coerenza, né efficienza, né legalità: chiede soltanto parole forti, toni alti e pugno duro, anche a saldo zero.

    salvini ferrari monza 1 salvini ferrari monza 1

     

    Scandali come quello dei 49 milioni di soldi pubblici scomparsi dalle casse della Lega danneggerebbero il Pd e distruggerebbero i 5Stelle, mentre Salvini se ne avvantaggia persino, raccontando di non saperne nulla, di essere vittima dei giudici e venendo creduto. Idem per la scoperta del suo voto favorevole, nel 2008, con tutta la Lega e FI , alla proroga della concessione autostradale ai Benetton, con continui rialzi dei pedaggi: lui lo ammette, lo rivendica e nessuno gli sputa in faccia se ora contesta quella concessione da scandalo che porta anche la sua firma. Durerà, la bolla del Cazzaro?

    MATTEO SALVINI GIUSEPPE CONTE MATTEO SALVINI GIUSEPPE CONTE

     

    Per B., salvo rari intervalli, durò oltre 20 anni, anche per l' inettitudine, la cialtronaggine, la complicità del centrosinistra. Ora, per Salvini, la situazione è un po' diversa. Gli unici rivali in grado di impensierirlo non sono all' opposizione, ma al governo con lui: i 5Stelle. Se pensassero - come ogni tanto sembrerebbe - di recuperare terreno e rubargli la scena strillando più forte di lui, avrebbe già perso in partenza: quanto a decibel, non c' è chi lo valga.

    SALVINI DI MAIO SALVINI DI MAIO

     

    L' unica strada, anche se più lunga, tortuosa e impervia, è quella della serietà, della concretezza e dell' efficienza: studiare molto, parlare poco e ottenere risultati (come la legge, ottima, contro la corruzione presentata ieri dal ministro Bonafede, con la radiazione dei corrotti e l' agente sotto copertura per smascherarli). Vedi mai che, alla lunga, anche il Paese dei creduloni e dei cazzari torni a premiare i fatti al posto delle ciance.

     

     

     

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport