DANILO TONINELLI
Da www.ansa.it
A oltre dieci mesi dal crollo del Ponte Morandi a Genova il pressing per la revoca della concessione di Autostrade per l'Italia, quindi sul gruppo Atlantia e la famiglia Benetton, resta tutto 'politico' e targato M5s con il vicepremier Luigi Di Maio che attacca ancora. Ma arrivano primissime indicazioni anche sul dossier 'tecnico': la relazione della commissione giuridica incaricata di valutare la percorribilità della strada intrapresa dal Governo (resta più cauta la Lega) è arrivata sul tavolo del ministro Danilo Toninelli che, dopo una prima "lettura sommaria", anticipa solo che "si evince un grave inadempimento" di Autostrade per l'Italia" sulla manutenzione: "Lo stiamo leggendo", è un parere "ovviamente complesso e anche molto ampio".
LA DEMOLIZIONE CONTROLLATA DEL PONTE MORANDI
Intanto il ministero smentisce le indiscrezioni di stampa. Per il Messaggero ci sarebbero "seri dubbi" della Commissione che avrebbe ritenuto complicato dare "un parere univoco" prima di una sentenza sulle responsabilità della tragedia. Al centro dello scontro politico c'è ora la notizia che già nel 2003 era stato valutato un progetto di demolizione con gli esplosivi del Ponte Morandi.
autostrade
"Poi non se ne fece più nulla per via dei costi. È bene allora che i Benetton chiariscano anche questo passaggio, nel dettaglio", dice Di Maio. E Autostrade per l'Italia, sottolineando di aver già chiarito a ottobre 2018, replica: erano solo "opzioni" allo studio per costruire un nuovo ponte da otto corsie; e bolla come "totalmente fantasiosa e pretestuosa" ogni ipotesi che possa collegare quello studio "a eventuali problemi del Ponte Morandi, come pure che la scelta finale sia stata fatta sulla base di considerazioni economiche di costo".
autostrade spinoza
Il Pd, con il capogruppo in Commissione Trasporti alla Camera Raffaele Paita, dà seguito alle polemiche sul rischio che gli attacchi dal M5s possano turbare l'andamento del titolo Atlantia in Borsa e scrive alla Consob: è "quanto mai anomalo che un importante esponente di Governo si esprima su una vicenda così delicata con una certa terminologia" che può innescare "ripercussioni su un gruppo da oltre 31 mila dipendenti". Intanto a Genova sono stati sbarcati i primi nove pezzi che andranno a comporre l'impalcato del nuovo viadotto, arrivati dalla Fincantieri di Castellamare di Stabia.
ponte morandi demolito