Paola Caruso per www.corriere.it
IL BOLLETTINO DEL 22 APRILE
Sono 16.232 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati +13.844). Sale così ad almeno 3.920.945 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 360 (ieri sono stati +364), per un totale di 118.357 vittime da febbraio 2020.
Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 3.330.392 e 19.125 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri +20.552). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 472.196, pari a -3.439* rispetto a ieri (-7.080 il giorno prima), in calo dal 6 aprile.
TAMPONE SALIVARE
I tamponi e lo scenario
I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 364.804, ovvero 14.770 in più rispetto a ieri quando erano stati 350.034. Mentre il tasso di positività è 4,4% (l’approssimazione di 4,449%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti, più di 4 sono risultati positivi; ieri era 4%.
Più contagi in 24 ore rispetto a ieri, a fronte di più tamponi, con un rapporto di casi su test che sale leggermente — oggi 4,4% da 4% — ma rimane sotto il 5% per il terzo giorno di fila.
tampone
Siamo al punto massimo della curva in oscillazione, che è comunque un po’ più basso di quello dello scorso giovedì (15 aprile), quando sono stati registrati +16.974 casi con un tasso di positività del 5,3%.
Il trend si mantiene in discesa, molto lenta. Secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) in Italia si prevedono casi e decessi in calo nelle prossime settimane: nel periodo 11-17 aprile sono stati 103.366 i nuovi positivi e nella settimana 9-15 dovrebbero essere 78.220. Nello stesso arco di tempo, i morti dovrebbero scendere da 2.753 a 1.835 a settimana.
reparto di terapia intensiva brescia 19
Il momento è delicato. «Le riaperture preoccupano un po’ noi medici — dice Giancarlo Landini, presidente della Fondazione Santa Maria Nuova Onlus di Firenze —. I nostri reparti sono ancora pieni. Se dovesse verificarsi una nuova crescita di contagi, ci troveremmo davanti a un problema enorme».
Il sistema sanitario
Prosegue l’alleggerimento della pressione sugli ospedali. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono -690 (ieri -471), per un totale di 22.094 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono -55 (ieri -75), portando il totale dei malati più gravi a 3.021.
vaccinazioni all'hotspot dell'allianz stadium di torino
La variazione dei posti letto occupati, in area critica e non, indica il saldo tra i pazienti usciti e quelli entrati nelle ultime 24 ore. Infatti, i nuovi ingressi in rianimazione sono +174 (ieri +155).
I vaccinati
Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 16,4 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono più di 4,8 milioni.
I casi regione per regione
Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore.
Lombardia 788.833: +2.509 casi (ieri +2.095)
Veneto 405.031: +1.060 casi (ieri +1.094)
Campania 377.292: +1.912 casi (ieri +1.881)
Emilia-Romagna 361.700: +1.010 casi (ieri +760)
Piemonte 337.953: +1.646 casi (ieri +1.026)
Lazio 314.826: +1.311 casi (ieri +1.161)
Puglia 225.031: +1.895 casi (ieri +1.141)
Toscana 219.970: +1.041 casi (ieri +936)
Sicilia 200.490: +1.412 casi (ieri +1.288)
Friuli-Venezia Giulia 103.925: +210 casi (ieri +263)
Liguria 97.280: +331 casi (ieri +266)
Marche 95.508: +272 casi (ieri +388)
P. A. Bolzano 70.665: +96 casi (ieri +114)
Abruzzo 70.045: +233 casi (ieri +163)
Calabria 56.468: +402 casi (ieri +471)
Umbria 53.571: +141 casi (ieri +108)
Sardegna 52.644: +328 casi (ieri +303)
P. A. Trento 43.372: +104 casi (ieri +120)
Basilicata 22.779: +206 casi (ieri +173)
Molise 13.009: +74 casi (ieri +47)
Valle d’Aosta 10.553: +39 casi (ieri +46)
Note:
*La flessione degli attuali positivi di oggi — con il segno meno davanti — dipende dal fatto che i guariti, sommati ai decessi, sono in numero maggiore rispetto ai nuovi casi.