Paola Caruso per www.corriere.it
bollettino 10 febbraio 2022
Sono 75.861 i nuovi casi di Covid in Italia (ieri sono stati 81.367). Sale così ad almeno 11.923.631 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 325 (ieri 384), per un totale di 150.221 vittime da febbraio 2020. Oggi si supera la soglia delle 150mila persone che hanno perso la vita dall’inizio dell’emergenza.
Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 9.960.136 e 137.221 quelle che sono diventate negative nelle ultime 24 ore (ieri 134.460). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 1.813.274, pari a -61.351 rispetto a ieri (-53.175 il giorno prima).
tamponi
I tamponi e lo scenario
I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 683.715, ovvero 47.569 in meno rispetto a ieri quando erano stati 731.284. Il tasso di positività è 11,1% (l’approssimazione di 11,09%); come ieri quando era 11,1%.
Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri. È questo il consueto andamento della curva che si muove in modo altalenante. La tendenza resta in discesa, come mostra il confronto con lo scorso giovedì (3 febbraio) — lo stesso giorno della settimana — quando sono stati registrati +112.691 casi con un tasso del 12,3%: oggi, infatti, ci sono meno nuove infezioni di quel giorno.
COVID OSPEDALI
Il monitoraggio della Fondazione Gimbe «fotografa» il miglioramento dello scenario su base settimanale (2-8 febbraio): -27,9% i nuovi casi rispetto alla settimana prima, -7,7% i ricoveri e -11,2% le terapie intensive. Stabili i decessi, pari a un +0,2% (2.587, di cui 251 riferiti a periodi precedenti). «I dati legittimano un cauto ottimismo, finalizzato al graduale allentamento delle misure», spiega Nino Cartabellotta, presidente di Gimbe.
ospedali covid 2
Il sistema sanitario
Diminuiscono ancora le degenze in ogni area. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono -578 (ieri -405), per un totale di 17.354 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono -28 (ieri -26) — si tratta del saldo tra le persone uscite e quelle entrate in TI —, portando il totale dei malati più gravi a 1.322, con 83 ingressi in rianimazione (ieri 90).