Silvia Morosi per www.corriere.it
bollettino 30 giugno 2022
Continua a salire la curva epidemica in Italia. Sono 83.274 i nuovi casi Covid registrati nelle ultime 24 ore, contro i 94.165 di ieri, ma soprattutto i 56.166 di giovedì scorso, con un aumento su base settimanale del 48%. Sale così ad almeno 18.523.111 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 59 (ieri 60), per un totale di 168.353 vittime da febbraio 2020 ***.
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La situazione sanitaria
In aumento le ospedalizzazioni: 13 in più le terapie intensive (ieri +11), che diventano così 261 in tutto con i 43 ingressi del giorno. E 338 in più sono i ricoveri ordinari (ieri +219) per un totale di 6.592. La regione con il maggior numero di casi è la Lombardia con 12.082, davanti a Campania (+9.946), Veneto (+8.557), Lazio (+7.756) e Sicilia (+6.723). I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 34.599 (ieri 33.632). per un totale che sale a 17.469.969. Gli attualmente positivi sono 49.576 in più (ieri +61.763) per un totale che sale a 884.789. Di questi, 877.936 sono in isolamento domiciliare.
L’ITALIA SI COLORA DI NUOVO DI ROSSO SCURO nella mappa dell ecdc
Il tasso di positività
I tamponi processati sono 296.030 (ieri 357.210) con un tasso di positività che cresce ancora, passando dal 26,4 al 28,1%, mai così alto.
La mappa dell’Ecdc
L’Italia si colora di nuovo di «rosso scuro», la fascia di maggiore rischio nella mappa dell’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Secondo l’ultimo aggiornamento, pubblicato oggi, tutta la Penisola è rosso scuro, compresi Piemonte, Valle d’Aosta e Trentino, che la scorsa settimana erano nella fascia di rischio inferiore («rosso»). Anche il resto d’Europa tende a scurirsi, segno della ripresa della circolazione del Covid-19.
tamponi
Gimbe: impennata di nuovi casi, +50,4% in una settimana
Il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe rileva nella settimana 22-28 giugno 2022, rispetto alla precedente, un aumento di nuovi casi (384.093 vs. 255.442, pari a +50,4%) e decessi (392 vs. 337, pari a +16,3%, di cui 43 riferiti a periodi precedenti). Crescono anche i casi attualmente positivi (773.450 vs. 599.930, +173.520, pari a +28,9%), le persone in isolamento domiciliare (767.178 vs. 594.921, +172.257, pari a +29%), i ricoveri con sintomi (6.035 vs. 4.803, +1.232, pari a +25,7%) e le terapie intensive (237 vs. 206, +31, pari a +15%). Ci sono, poi, ancora 6,85 milioni di cittadini non vaccinati sopra i 5 anni, di cui 2,8 milioni di guariti protetti solo temporaneamente.
I dati Agenas
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L'aumento dei contagi si riflette sul fronte ospedaliero, facendo registrare un nuovo aumento settimanale del 25,7% dei ricoveri in area medica e del 15% in terapia intensiva. Ma a crescere, del 16,3%, sono anche i decessi. Inoltre, sale di un punto nell'arco di 24 ore in Italia, tornando al 10%, la percentuale di posti letto nei reparti ospedalieri di area medica (o non critica), occupati da pazienti con Covid, toccando il 24% in Umbria. È ferma invece al 3% l'occupazione dei posti in terapia intensiva, percentuale ampiamente sotto il livello d'allerta. Entrambi i parametri, a livello nazionale, registravano il 3% esattamente un anno fa, come mostrano i dati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) del 29 giugno 2022, pubblicati oggi.
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Nel dettaglio, in base al monitoraggio giornaliero Agenas, l'occupazione dei posti nelle terapie intensive da parte di pazienti con Covid, cresce in 4 regioni: Calabria (4%), Marche (2%), Puglia (3%) e Sicilia (4%); mentre cala in 5: Campania (4%), Friuli-Venezia Giulia (4%), Pa Bolzano (1%), Sardegna (3%), Veneto (2%). È invece stabile in 10 regioni o province autonome: Abruzzo (al 3%), Basilicata (1%), Emilia Romagna (3%), Lazio (5%), Liguria (1%), Lombardia (1%), Molise (3%), Piemonte (2%), Toscana (2%), Umbria (1%). In Pa Trento (0%) e Valle d'Aosta (0%) la variazione non è disponibile.
I casi regione per regione
Il dato fornito qui sotto, suddiviso per regione, riguarda il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore.
Lombardia : +12.082 casi (ieri + 25.132: sui numeri pesava il «riallineamento» sul bollettino di martedì, i cui dati risultavano incompleti)
Veneto: +8.557 casi (ieri +9.792)
Campania : +9.946 casi (ieri +10.602)
Lazio: +7.556 casi (ieri +11.171 )
Emilia-Romagna: +6.384 casi (ieri +4.352)
Piemonte: +4.563 casi (ieri +5.861)
Sicilia: +6.723 casi (ieri +6.396)
Toscana: +5.068 casi (ieri +6.317)
Puglia: +5.314 casi (ieri +7.387)
Marche: +2.177 casi (ieri +2.445)
Liguria: +1.860 casi (ieri +2.498)
Abruzzo: +2.309 casi (ieri +2.384)
Friuli-Venezia Giulia: +1.928 casi (ieri +2.044)
Calabria: +1.990 casi (ieri +2.348)
Sardegna: +2.733 casi (ieri +3.566)
Umbria: +1.560 casi (ieri +1.462)
P. A. Bolzano: +630 casi (ieri +805)
P. A. Trento: +565 casi (ieri +633)
Basilicata: +693 casi (ieri +703)
Molise: +345 casi (ieri +321)
Valle d’Aosta: +91 casi (ieri +93)